Redazione RHC : 15 Marzo 2024 08:39
Gli specialisti del FACCT hanno scoperto tentativi di furto di numeri di cellulare da parte di utenti russi per ottenere l’accesso ai servizi bancari. I numeri vengono rubati sostituendo o ripristinando una eSIM, una scheda digitale integrata che funziona come una scheda SIM fisica in alcuni smartphone moderni.
I ricercatori affermano che dall’autunno del 2023 hanno già registrato più di un centinaio di tentativi di accedere ai conti personali dei clienti. Per accedere al numero di cellulare di qualcun altro, gli aggressori utilizzano la funzione di sostituzione o ripristino di una scheda SIM digitale. Quindi trasferiscono il telefono della vittima sul proprio dispositivo dotato di eSIM.
I truffatori hanno bisogno di uno smartphone che supporti la connessione di un profilo eSIM. Un account compromesso della vittima nell’account personale di un operatore di telecomunicazioni o in un popolare servizio governativo.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
In precedenza, per rubare i conti, gli aggressori (con l’aiuto di complici da parte dell’operatore) tentavano di riemettere una carta SIM all’insaputa dell’abbonato stesso. Ma gli operatori successivamente e le banche hanno introdotto misure rigorose per contrastare questo tipo di frode.
Nel nuovo schema di “hijacking”, per ottenere un codice QR o un codice di attivazione per l’indirizzo SM-DP+, che nell’eSIM è responsabile della generazione e della protezione dei profili, gli aggressori stessi creano un’applicazione sul sito web dell’operatore o un’applicazione per trasferire un numero da una carta fisica a una eSIM. Una volta che l’aggressore completa questo processo, l’utente a quel punto non potrà più utilizzare la propria SIM card e perderà l’accesso al numero.
“Avendo ottenuto l’accesso al numero di cellulare della vittima, i criminali informatici possono ottenere codici di accesso, autenticazione a due fattori per vari servizi, tra cui banche, messaggistica istantanea, il che apre molte opportunità agli aggressori per attuare nuovi schemi criminali. Esistono molte varianti dello schema, ma i truffatori sono più interessati ai servizi bancari online. I messaggi OTP con un codice di conferma che vengono inviati al numero permettono loro di prelevare tutto il denaro dal conto della vittima e di concedere prestiti”, commenta Dmitry Dudkov, uno specialista del dipartimento di protezione dalle frodi della FACCT.
Per proteggersi da una simile minaccia, gli esperti consigliano di seguire semplici consigli:
Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...
Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...
In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...
“Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...
Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...