Redazione RHC : 9 Settembre 2021 12:27
Il ransomware gestito dalla cyber gang Vice Society, ha preso di mira la società Butali, che detiene parte di Euronics, la grande distribuzione specializzata nell’elettronica di consumo, con sede principale ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I membri di Euronics sono tutti rivenditori indipendenti. Conta 11.500 negozi in 30 nazioni.
RedHotCyber è andata ad analizzare i dati sul blog di Vice Society nel dark web, dove i cybercriminali hanno rilasciato una parte dei dati all’interno del loro data-leak-site, che riporta una serie di directory contenenti informazioni riservate dell’azienda.
Scendendo nell’alberatura delle directory e file trafugati dalla cyber gang, troviamo anche informazioni sensibili come delle liste di username e password, all’interno di un file XLS che presumibilmente potrebbero contenere gli accessi alle infrastrutture delle filiali.
Inoltre è presente anche una credenziale di accesso amministrativo ad un’area riservata dove vedere le prenotazioni i calendari e i servizi offerti dai negozi.
Dato che è presente la URL diretta di atterraggio che presumibilmente porta ad una login page, occorre un veloce cambio password di questa credenziale per evitare che qualsiasi altro Threat Actors possa arrecare danni alle infrastrutture dell’azienda.
Sembrerebbe, dalle nostre analisi, che i dati siano autentici, e probabilmente sono relativi solo ad alcune delle filiali di Euronics della Toscana e dell’Umbria (da confermare) ed inoltre contengono differenti informazioni riservate come inventari, fatture, procedure dell’azienda oltre ad informazioni sul budget e sul planning delle offerte e degli affiliati.
Inoltre è presente un registro che va dal 2018 ad oggi, di presunte chiamate fatte dalle filiali ai clienti, con informazioni quali nome, cognome, indirizzo, località e numero di telefono ma sempre afferenti al centro Italia.
Rimaniamo in attesa di comprendere meglio questo incidente informatico e qualora l’azienda Butali o Euronics vogliano fare una dichiarazione a RdHotCyber, saremo lieti di riportarla su questo articolo.
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...
La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...
Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006