Fake BTS sotto tiro! I ricercatori sviluppano CellGuard per proteggere il tuo iPhone
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Fake BTS sotto tiro! I ricercatori sviluppano CellGuard per proteggere il tuo iPhone

Fake BTS sotto tiro! I ricercatori sviluppano CellGuard per proteggere il tuo iPhone

Redazione RHC : 14 Ottobre 2024 15:49

Gli scienziati del laboratorio SEEMOO hanno sviluppato un’applicazione chiamata CellGuard, unica nel suo genere, che aiuta a rilevare attività sospette delle reti cellulari e identificare gli attacchi mirati all’iPhone.

L’obiettivo principale di CellGuard è identificare stazioni base false che possono essere utilizzate dagli aggressori per tracciare la posizione, intercettare il traffico e altri attacchi ai dispositivi mobili.

Una Fake BTS (RBS) è una torre cellulare malevola che induce un dispositivo a connettersi ad esso.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Tali stazioni sono particolarmente vulnerabili nelle reti 2G, dove non esiste alcun controllo della connessione, come nel caso delle reti Wi-Fi aperte. Per proteggerti, gli esperti consigliano di disattivare il 2G sul tuo iPhone in modalità di blocco

CellGuard analizza i pacchetti inviati tra la stazione base e il dispositivo utilizzando diversi parametri chiave. Questi includono il controllo della torre rispetto al database Apple Location Services (ALS), l’analisi della distanza tra l’utente e la torre e l’analisi della frequenza, della larghezza di banda e della potenza del segnale. Questi indicatori permettono di individuare eventuali anomalie e individuare torri sospette.

Tuttavia, gli sviluppatori sottolineano che molti avvisi potrebbero essere falsi allarmi dovuti a legittime anomalie della rete. Ad esempio, le nuove stazioni radio base potrebbero non apparire immediatamente nel database di Apple e, in condizioni di traffico elevato, alcune torri riducono deliberatamente la capacità. Anche la potenza del segnale può variare a seconda delle condizioni.

Nonostante la possibilità di falsi positivi, CellGuard rimane uno strumento affidabile per identificare potenziali minacce. L’applicazione è attualmente in fase di beta testing e i suoi sviluppatori invitano tutti a provare la nuova tecnologia installandola sul proprio iPhone, anche in modalità bloccata.

CellGuard rappresenta un passo importante verso la protezione degli utenti da potenziali minacce provenienti da stazioni radio base non autorizzate, sebbene la probabilità di tali attacchi rimanga bassa. Gli utenti possono adottare semplici misure come l’attivazione della modalità aereo per ridurre al minimo i rischi.

  • attacco informatico
  • base station
  • core network
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • fake bts
  • network
  • reti radiomobili
  • spyware
  • stazione radio base
  • Threat Actors
  • vulnerabilità
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...

Immagine del sito
Backdoor Brickstorm: le spie cinesi sono rimasti silenti nelle reti critiche per anni
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Le spie informatiche cinesi sono rimaste nascoste per anni nelle reti di organizzazioni critiche, infettando le infrastrutture con malware sofisticati e rubando dati, avvertono agenzie governative ed ...

Immagine del sito
La Commissione Europea indaga su Meta per l’integrazione dell’AI in WhatsApp
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nove mesi dopo la sua implementazione in Europa, lo strumento di intelligenza artificiale (IA) conversazionale di Meta, integrato direttamente in WhatsApp, sarà oggetto di indagine da parte della Com...