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Fuchsia OS: ora puoi emularlo su Linux, con FImage.

Redazione RHC : 28 Maggio 2021 16:12

Google ha ufficialmente rilasciato il suo sistema operativo Fuchsia all’inizio di questa settimana, iniziando a distribuirlo su alcuni device di Nest Hub. Ma due giorni fa, un gruppo di sviluppatori indipendenti ha pubblicato un modo semplice per provare Fuchsia sul proprio computer.

Fin dall’inizio, Fuchsia OS è stato sviluppato in modo aperto, il che significa che è possibile scaricare il codice, caricarlo sul computer, eseguirlo su un dispositivo compatibile come Google Pixelbook o in un emulatore.

Sebbene questo sia un compito realizzabile, crea un’enorme barriera di ingresso a coloro che vogliano avere un assaggio di cosa sia il sistema operativo Fuchsia.

Per aiutare gli sviluppatori, Dahlia OS ha creato un progetto chiamato chiamato “Portable Fuchsia Emulator” o “FImage”, che implementa il ​​minimo indispensabile per far funzionare Fuchsia OS in un emulatore, inclusa una versione precostituita di Fuchsia stesso.

Prima di eccitarti troppo, sappi che ci sono ancora alcune limitazioni di cui devi essere a conoscenza. Il problema più grande per la maggior parte è che devi usare Linux (preferibilmente Ubuntu) sul tuo computer per usare l’emulatore. Oltre a ciò, per ottenere buone prestazioni nella versione emulata di Fuchsia, ti consigliamo di utilizzare un computer decente: 8 GB + di RAM, processore Intel Core, una scheda grafica dedicata, ecc.

Se il tuo computer è conforme alle specifiche,devi scaricare l’ultima versione di FImage, decomprimerla ed eseguire alcuni comandi sul terminale. Con ciò, avrai installato e funzionante un OS Fuchsia in pochi minuti, invece delle ore necessarie per scaricare e creare Fuchsia dal codice sorgente.

Tieni presente che ciò che avrai è solo ciò che è pubblicamente disponibile nel codice open source di Fuchsia OS. Proprio come il progetto Android Open Source non contiene molti dei miglioramenti visti sui telefoni Pixel di Google.

Con un po’ di fortuna, questo sforzo di terze parti dovrebbe essere solo qualcosa di temporaneo, poiché un giorno Google potrebbe fornire una suite di emulatori di facile utilizzo, simile all’emulatore Android Studio. Nel frattempo, gli sviluppatori del sistema operativo Dahlia ci informano che aggiorneranno periodicamente il progetto FImage alle build più recenti di Fuchsia, per consentire agli appassionati di seguire le modifiche.

Fonte

https://github.com/dahliaOS/fimage/releases

https://docs.dahliaos.io/os/fimage

Redazione
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