
Redazione RHC : 21 Giugno 2023 15:47
Il tabloid tedesco Bild, uno tra i quotidiani più venduti in Europa, ha annunciato un programma di riduzione dei costi da 100 milioni di euro che porterà a circa 200 licenziamenti e ha avvertito il personale che prevede ulteriori tagli editoriali a causa delle “opportunità dell’intelligenza artificiale”.
L’editore di Bild, Axel Springer SE, ha dichiarato in una e-mail allo staff pubblicata dal giornale rivale Frankfurter Allgemeine (FAZ) che “purtroppo si separerà dai colleghi che hanno compiti che nel mondo digitale sono svolti dall’intelligenza artificiale e/o da processi automatizzati ”.
La perdita di posti di lavoro a breve termine è intorno ai 200, è dovuta a una riorganizzazione dell’attività dei giornali regionali di Bild e non si ritiene sia correlata all’intelligenza artificiale.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Springer non è il primo editore a guardare con interesse all’intelligenza artificiale. BuzzFeed quest’anno ha annunciato di voler utilizzare l’intelligenza artificiale per “migliorare” i contenuti e i quiz online, mentre anche il Daily Mirror e il Daily Express nel Regno Unito stanno esplorando l’uso dell’intelligenza artificiale.
“Per la prima volta, la macchina stessa sta creando il linguaggio”, ha affermato Ranga Yogeshwar, uno dei principali giornalisti scientifici indipendenti in Germania. Al Global Media Forum di DW a Bonn, Yogeshwar ha discusso di come l’IA generativa stia trasformando la creazione di contenuti. “La macchina ha violato la nostra cultura, la nostra civiltà”, ha detto.
Il Reuters Institute Digital News Report ha dichiarato il 2023 “l’anno della svolta per l’intelligenza artificiale e la sua applicazione al giornalismo”. Afferma che gli strumenti di trascrizione AI sono già di routine nelle redazioni, con molti che li utilizzano anche per selezionare le storie che consigliano agli utenti, creare sottotitoli e sintesi vocale.
Ma alcuni analisti dei media ritengono che l’intelligenza artificiale, assumendosi compiti banali, consentirà ai giornalisti di concentrarsi su rapporti investigativi e analisi approfondite. “Penso che inizieremo a vedere sempre più organizzazioni giornalistiche in grado di superare il loro peso”, ha affermato Nilesh Christopher, corrispondente dall’Asia meridionale per “Rest of World”, una pubblicazione online che copre l’impatto della tecnologia.
Chi avrà ragione?
Redazione
Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...