Gli anziani sono i più vulnerabili alle frodi? Scopriamo lo studio del Rush University di Chicago
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Gli anziani sono i più vulnerabili alle frodi? Scopriamo lo studio del Rush University di Chicago

Gli anziani sono i più vulnerabili alle frodi? Scopriamo lo studio del Rush University di Chicago

8 Ottobre 2023 09:20

Gli esperti della Rush University di Chicago hanno testato il livello di conoscenza degli anziani riguardo ai tipi più comuni di frode. La rivista JAMA Network Open ha pubblicato i risultati di un esperimento in cui i ricercatori hanno contattato un gruppo di persone anziane per conto di funzionari governativi.

L’esperimento ha coinvolto 644 persone di età superiore agli 85 anni, partecipanti al progetto a lungo termine Rush Memory and Aging. La comunicazione è avvenuta telefonicamente o via email.

I soggetti sono stati poi divisi in tre gruppi: quelli che non hanno partecipato alla frode, quelli che sono entrati in contatto con la frode con scetticismo e quelli che sono “caduti nel trucco” (coloro che hanno comunicato volentieri con i threat actors).


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“I risultati suggeriscono che molti anziani, compresi quelli senza deficit cognitivo, sono vulnerabili a frodi e truffe”, secondo i ricercatori. La ricerca ha mostrato che il 16,4% dei 644 partecipanti, che sono stati descritti come per lo più ben istruiti, sono stati ingannati dalla truffa simulata.

Vari dipartimenti governativi statunitensi hanno calcolato che le perdite subite dagli anziani da tali truffe vanno da 1,5 miliardi di dollari a 8 miliardi di dollari.

Secondo la Federal Trade Commission degli Stati Uniti, le telefonate sono il metodo più comune ed efficace utilizzato per frodare gli anziani. Il National Consumer Law Center riferisce che ogni giorno nel Paese vengono effettuate più di 30 milioni di chiamate robotizzate. In questo modo gli aggressori rubano circa 30 miliardi di dollari all’anno. Circa il 70% degli americani, consapevoli del problema, non rispondono ai numeri sconosciuti.

I truffatori si fingono impiegati di banca e segnalano transazioni sospette sui conti presumibilmente acceduti dagli hacker. Per proteggere i fondi, alla vittima viene offerto di installare un programma di accesso remoto al computer. Ciò gli consente di ottenere il controllo completo sul dispositivo.

Un altro scenario comune è la chiamata di un rappresentante dell’IRS che richiede un trasferimento urgente di denaro per evitare multe o sequestri. Possono anche offrire tour economici, estensioni della garanzia dell’auto e rifinanziamento a condizioni favorevoli.

Sebbene molti operatori abbiano implementato sistemi per avvisare gli abbonati in caso di “probabile frode”, esistono molti altri modi per aggirare questa etichettatura. Anche le e-mail di spam rimangono un’arma efficace per i criminali.

La conoscenza è la migliore difesa contro l’inganno. Aziende come Amazon , Google , Microsoft , le autorità fiscali e le grandi banche non contattano i clienti e non si offrono di effettuare transazioni finanziarie per telefono o tramite siti sospetti. Se l’interlocutore si presenta come dipendente di tali organizzazioni, è meglio riattaccare immediatamente.

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