
Redazione RHC : 21 Novembre 2024 08:10
Google ha impiegato 15 anni a costruire una cultura interna volta a ridurre al minimo il rischio di azioni legali. Secondo il NYT, nelle dichiarazioni del tribunale in tre casi antitrust, i dipendenti dell’azienda sono stati sistematicamente istruiti a evitare argomenti scottanti, a non usare sarcasmo e a considerare attentamente i loro commenti.
Inoltre, nel 2008, l’azienda ha introdotto la cancellazione automatica della cronologia delle chat e tutti i dipendenti sono stati incoraggiati ad aggiungere avvocati come destinatari delle e-mail, anche se le questioni discusse non riguardavano la legge.
I giudici che esaminano i casi hanno ripetutamente criticato Google per tali pratiche. Uno di loro, James Donato, l’ha definita una “cultura sistemica della soppressione delle prove”, sottolineando che tale comportamento minaccia l’integrità della giustizia.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inoltre osservato che Google evita di creare una base documentaria adatta ai procedimenti. In un caso è emerso che l’azienda distruggeva sistematicamente i messaggi utilizzando strumenti di messaggistica istantanea dotati di funzione di cancellazione automatica della cronologia.
Tali azioni hanno scontentato i regolatori. La Federal Trade Commission (FTC) e il Dipartimento di Giustizia hanno ricordato alle aziende che le comunicazioni elettroniche devono essere preservate come documenti giuridicamente vincolanti, soprattutto di fronte alla minaccia di contenziosi.
Google afferma che le modifiche miravano a “ottimizzare” i processi e ridurre al minimo le informazioni non necessarie. Tuttavia, dai documenti presentati in tribunale emerge che l’azienda ha cercato sistematicamente di nascondere le tracce delle discussioni.
Alcuni dipendenti di Google, temendo responsabilità, hanno continuato ad eludere le nuove regole. Ad esempio, dopo aver modificato la politica di salvataggio dei messaggi nel 2023, alcuni lavoratori sono passati ai messenger chiusi per le comunicazioni informali.
Le cause antitrust contro Google si concentrano in gran parte sulla posizione dominante dell’azienda nei mercati della pubblicità online e dei motori di ricerca. Allo stesso tempo, i tribunali sottolineano che le pratiche di cui sopra minano la fiducia nelle grandi aziende, creando l’illusione della segretezza.
Gli esperti legali ritengono che una tale strategia abbia avuto l’effetto opposto: invece di proteggere la reputazione, ha sollevato dubbi sulla trasparenza dell’azienda. Ciò mina la fiducia in Google e aumenta i sospetti sulla sua disonestà.
Redazione
Un aggiornamento urgente è stato pubblicato da Ivanti per la sua piattaforma Endpoint Manager (EPM), al fine di risolvere un insieme di vulnerabilità significative che potrebbero permettere agli agg...

A seguito della scoperta di exploit attivi, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha inserito due vulnerabilità critiche al catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) dell’...

Una vulnerabilità zero-day nel driver Windows Cloud Files Mini Filter (cldflt.sys) è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Microsoft ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza urg...

Una vulnerabilità critica, monitorata con il codice CVE-2025-59719, riguarda le linee di prodotti FortiOS, FortiWeb, FortiProxy e FortiSwitchManager è stata segnalata da Fortinet tramite un avviso d...

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...