Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Banner Ancharia Mobile 1
Google Offre un Risarcimento Milionario per Evitare il Processo sul Monopolio Pubblicitario

Google Offre un Risarcimento Milionario per Evitare il Processo sul Monopolio Pubblicitario

Redazione RHC : 6 Giugno 2024 08:12

Nel tentativo di evitare un processo sulla sua monopolizzazione della pubblicità online, Google ha preso quella che ritiene sia la decisione logica. Emettere un assegno al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per risolvere le richieste di risarcimento danni.

Secondo un documento giudiziario depositato la scorsa settimana in Virginia, Google ha offerto al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti un importo non specificato. Questo risarcimento è volto a coprire “l’intero danno monetario richiesto dal Dipartimento di Giustizia”.

In tal modo, Google ha affermato di aver risolto il problema con le richieste di risarcimento danni del Dipartimento di Giustizia. Ha eliminato il motivo per richiedere un processo con giuria.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Un portavoce di Google ha detto al The Register che il Dipartimento di Giustizia ha presentato la richiesta di risarcimento all’ultimo minuto. Questa azione era volta ad evitare un processo con giuria in un caso che il dipartimento descrive come “altamente tecnico”.

Google continua a ribadire la sua innocenza rispetto alle accuse di abuso della sua posizione di monopolio nel mercato della pubblicità online. Afferma di essere pronta a difendere le sue operazioni e strategie in tribunale, ma non davanti a una giuria.

Il caso del monopolio pubblicitario, uno dei numerosi casi antitrust contro Google , è stato archiviato all’inizio del 2023. In pochi mesi l’elenco degli stati querelanti è cresciuto fino a 17, escluso lo stesso Dipartimento di Giustizia. La causa accusava Google di acquisire concorrenti, costringere editori e inserzionisti a utilizzare solo gli strumenti di Google e manipolare le aste degli spazi pubblicitari. Tutto questo al fine di “eliminare o ridurre sostanzialmente qualsiasi minaccia al suo dominio sulle tecnologie pubblicitarie digitali”, ha affermato il Dipartimento di Giustizia.

Google ha affermato che il Dipartimento di Giustizia ha inizialmente richiesto più di 100 milioni di dollari di danni. Non è chiaro quanto Google abbia offerto al Dipartimento di Giustizia, ma la società. Ha riportato comunque che l’indagine ha portato ad una “significativa riduzione dei danni rispetto alla richiesta originale”.

Il Dipartimento di Giustizia avrà la possibilità di commentare il caso il 21 giugno nella prossima udienza. Se l’offerta di Google non avrà successo, il processo inizierà a settembre.

Non è la prima volta che Google viene accusata di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato della pubblicità online. Nel 2017, Google è stata multata di 2,72 miliardi di dollari per aver abusato della sua posizione dominante sul mercato per dei risultati di ricerca. Nel 2018, per 4,34 miliardi di euro per aver utilizzato il controllo del sistema operativo Android per aumentare la propria posizione dominante sui motori di ricerca nel mercato della pubblicità mobile. Altri 1,7 miliardi di dollari per pratiche anticoncorrenziali nella pubblicità online nel 2019. E infine 220 milioni di euro per aver utilizzato i propri servizi a scapito dei concorrenti nel 2021.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Mentre Papa Francesco è Vivo e continua il suo ministero, la disinformazione Galoppa
Di Redazione RHC - 26/10/2025

Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Immagine del sito
BreachForums rinasce ancora dopo l’ennesima chiusura dell’FBI
Di Redazione RHC - 26/10/2025

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Immagine del sito
Blackout internet di 3 giorni a Caponago: una volpe ha morso e distrutto la fibra ottica
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Immagine del sito
RCE critica in Microsoft WSUS sfruttata attivamente. CISA avverte: rischio imminente
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...