Redazione RHC : 28 Luglio 2022 07:00
Dopo che il NIST ha annunciato i primi quattro algoritmi resistenti alla computazione quantistica, ecco che alcune aziende iniziano ad implementare tali algoritmi sulle soluzioni proprietarie ed una delle prime è IBM.
Ci si aspetta che i computer quantistici siano così potenti da violare l’attuale crittografia convenzionale, svelando tutti i segreti in pochi secondi. Si ritiene anche che la Cina stia acquisendo oggi dei dati, sicura che i suoi futuri computer quantistici saranno in grado di decifrarli nel prossimo futuro.
Altri dati, come le informazioni sanitarie, devono essere conservati per decenni e la crittografia utilizzata per proteggerli probabilmente non sopravvivrà all’avvento dei computer quantistici.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
IBM ha rivelato recentemente di aver contribuito allo sviluppo di tre dei quattro algoritmi scelti dal NIST, “insieme a partner dell’industria e del mondo accademico”.
Big Blue ha anche rivelato che il mainframe Z16 presentato nell’aprile 2021 può utilizzare gli algoritmi CRYSTALS-Kyber e CRYSTALS-Dilithium approvati dal NIST per creare firme digitali resistenti ai quanti.
Per fare ciò, il mainframe deve includere la scheda Crypto Express 8S, un dispositivo che IBM ha dichiarato pronto per la crittografia post-quantistica perché utilizza la crittografia basata su reticolo.
La notizia che IBM abbia contribuito agli algoritmi approvati dal NIST, che utilizzano la crittografia basata su reticolo, suggerisce che l’affermazione di Big Blue che lo Z16 è stato aggiornato per la crittografia post-quantistica non era una semplice burla.
Tuttavia, IBM è arrivata alle sue affermazioni ad aprile, mentre ora le ha rese reali e ha dato a tutti noi la possibilità di proteggere i dati in modo più robusto di quanto fosse possibile in precedenza, il che è sicuramente il benvenuto.
E sarà ancora più gradito una volta che la stessa offerta raggiungerà macchine più comuni e convenienti rispetto alla Z16.
“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006