Redazione RHC : 28 Luglio 2022 07:00
Dopo che il NIST ha annunciato i primi quattro algoritmi resistenti alla computazione quantistica, ecco che alcune aziende iniziano ad implementare tali algoritmi sulle soluzioni proprietarie ed una delle prime è IBM.
Ci si aspetta che i computer quantistici siano così potenti da violare l’attuale crittografia convenzionale, svelando tutti i segreti in pochi secondi. Si ritiene anche che la Cina stia acquisendo oggi dei dati, sicura che i suoi futuri computer quantistici saranno in grado di decifrarli nel prossimo futuro.
Altri dati, come le informazioni sanitarie, devono essere conservati per decenni e la crittografia utilizzata per proteggerli probabilmente non sopravvivrà all’avvento dei computer quantistici.
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
IBM ha rivelato recentemente di aver contribuito allo sviluppo di tre dei quattro algoritmi scelti dal NIST, “insieme a partner dell’industria e del mondo accademico”.
Big Blue ha anche rivelato che il mainframe Z16 presentato nell’aprile 2021 può utilizzare gli algoritmi CRYSTALS-Kyber e CRYSTALS-Dilithium approvati dal NIST per creare firme digitali resistenti ai quanti.
Per fare ciò, il mainframe deve includere la scheda Crypto Express 8S, un dispositivo che IBM ha dichiarato pronto per la crittografia post-quantistica perché utilizza la crittografia basata su reticolo.
La notizia che IBM abbia contribuito agli algoritmi approvati dal NIST, che utilizzano la crittografia basata su reticolo, suggerisce che l’affermazione di Big Blue che lo Z16 è stato aggiornato per la crittografia post-quantistica non era una semplice burla.
Tuttavia, IBM è arrivata alle sue affermazioni ad aprile, mentre ora le ha rese reali e ha dato a tutti noi la possibilità di proteggere i dati in modo più robusto di quanto fosse possibile in precedenza, il che è sicuramente il benvenuto.
E sarà ancora più gradito una volta che la stessa offerta raggiungerà macchine più comuni e convenienti rispetto alla Z16.
Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...
Jen-Hsun Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivelato che le recenti restrizioni all’esportazione hanno drasticamente ridotto la presenza dei chip AI dell’azienda in Cina, passando dal 95% a una ...
Il Giubileo 2025 a Roma rappresenta una sfida non solo per la gestione di milioni di pellegrini e turisti, ma anche per la protezione dello spazio aereo urbano. I droni, sempre più diffusi e accessib...
Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...
Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...