
Il 53% degli studenti che studiano informatica (IT) in Russia, vorrebbero lasciare il paese. Questa è la conclusione raggiunta dalla piattaforma educativa GeekBrains (parte dell’ecosistema VK, l’ex Mail.ru Group) a seguito di un sondaggio tra gli utenti.
La ricerca è stata condotta a novembre, sono stati intervistati più di 5 mila studenti di informatica di sesso ed età diversi che vivono in varie città della Russia.
Il 34% degli intervistati ha avuto difficoltà a nominare il paese in cui vorrebbe andare, il 25% ha pensato all’emigrazione negli Stati Uniti, il 7% – in Gran Bretagna, il 6% – in Germania, il 5% – in Canada, il 23% – in altri paesi.
“C’è una carenza di personale IT in Russia. Secondo il Ministero dello sviluppo digitale, mancano fino a 1 milione di tali specialisti. Nonostante il fatto che gli stipendi degli specialisti IT in Russia continuino a crescere, un gran numero di specialisti sta esprimendo la propria disponibilità a partire. Allo stesso tempo, la motivazione per una tale mossa spesso non è un aumento del reddito, ma ragioni intangibili”
commenta Alexander Volchek, CEO della piattaforma educativa GeekBrains.
Il motivo più comune per trasferirsi è un tenore di vita più elevato tra gli studenti: questa risposta è stata data dal 35% degli intervistati, il 19% ha parenti, amici, conoscenti che vivono in un altro paese e vorrebbe unirsi a loro.
Il 17% ritiene che il nuovo posto abbia maggiori opportunità di sviluppo per la loro carriera e il 13% ritiene che il livello delle retribuzioni all’estero sia più elevato.
Questo è un interessante campanello di allarme che vedrà i reali datti tra un decennio.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeNel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…
CybercrimeÈ stata scoperta una serie di vulnerabilità nel popolare ecosistema di distributori automatici di cibo per animali domestici Petlibro. Nel peggiore dei casi, queste vulnerabilità consentivano a un aggressore di accedere all’account di qualcun altro,…
CybercrimeNel corso della prima metà di dicembre, un’azienda cinese impegnata nell’assemblaggio di dispositivi per Apple è stata colpita da un attacco informatico avanzato che potrebbe aver esposto informazioni sensibili legate a una linea produttiva. L’episodio…
Cyber ItaliaUn post apparso su BreachForums, noto forum underground frequentato da attori della cybercriminalità informatica, ipotizza una presunta compromissione dei sistemi del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (MEF). La segnalazione effettuata da un membro della…
CybercrimeAnalisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…