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Il Futuro dei Call Center nelle Filippine: Cosa faranno gli impiegati una volta superati dai Chatbot?

Redazione RHC : 20 Settembre 2024 08:09

Mentre il mondo discute ancora dell’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sull’occupazione, i lavoratori dei call center nelle Filippine stanno già vivendo le conseguenze di questa trasformazione. Il Paese, noto come “capitale mondiale dei call center”, si trova ora a fronteggiare una nuova minaccia: la sostituzione dei lavoratori umani con robot e algoritmi avanzati.

Le grandi multinazionali, spinte dalla necessità di ridurre i costi e aumentare l’efficienza, stanno progressivamente implementando tecnologie AI nei loro servizi di outsourcing, mettendo a rischio fino a 300.000 posti di lavoro nel settore BPO (Business Process Outsourcing) filippino nei prossimi cinque anni. Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica potrebbe anche creare nuove opportunità, con la previsione di 100.000 nuovi impieghi in aree come l’addestramento di algoritmi e la gestione dei dati.

Un esempio significativo di questa transizione è Christopher Bautista, un veterano del settore dei call center, che ha visto il suo lavoro essere gradualmente sostituito da soluzioni AI più economiche ed efficienti. Nonostante ciò, il numero complessivo di dipendenti nel settore continua a crescere, almeno per ora. La sfida, come sottolineato dagli esperti, è preparare adeguatamente i lavoratori per questa nuova era, garantendo che possano adattarsi e prosperare in un contesto lavorativo sempre più dominato dalla tecnologia.

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    L’intelligenza artificiale sta già dimostrando il suo potenziale nelle Filippine, con aziende come [24]7.ai che utilizzano chatbot avanzati per formare i nuovi dipendenti e ridurre i tempi di addestramento da tre mesi a poche settimane. Allo stesso tempo, multinazionali come Concentrix stanno sperimentando assistenti AI che monitorano e analizzano le conversazioni in tempo reale, evidenziando il crescente ruolo dell’automazione nei processi aziendali.

    Il governo filippino ha risposto a queste sfide con iniziative volte a migliorare le competenze degli 1,7 milioni di lavoratori del settore, ma rimane ancora molta strada da fare. La necessità di aggiornare rapidamente le competenze è evidente, con figure di spicco come Arsenio Balisacan, capo dell’Autorità Nazionale per l’Economia e lo Sviluppo, che avvertono: “Se non aggiorni le tue competenze, l’AI ti sostituirà.”

    Nonostante le preoccupazioni, il futuro non è del tutto oscuro. Le Filippine potrebbero diventare un esempio di come un Paese può adattarsi e prosperare durante una rivoluzione tecnologica, se saprà cogliere le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale.

    Conclusione

    L’intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando il volto del settore dei call center nelle Filippine, con implicazioni significative per il futuro dell’occupazione. Il Paese si trova a un bivio, dove rischi e opportunità coesistono. Prepararsi adeguatamente e adattarsi alla nuova realtà sarà essenziale per garantire che i lavoratori filippini possano continuare a prosperare in un mondo tecnologicamente sempre più avanzato.

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