Redazione RHC : 25 Maggio 2021 10:00
Diamo uno sguardo al reale problema.
Il prezzo del Bitcoin è crollato a seguito di una richiesta da parte delle autorità cinesi per reprimere il mining e il trading della criptovaluta. Il vice premier cinese Liu He e il Consiglio di Stato Cinese hanno affermato in una dichiarazione che è necessaria una regolamentazione più rigorosa per proteggere il sistema finanziario.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La dichiarazione, rilasciata venerdì in Cina, afferma che è necessario:
“reprimere il comportamento di mining e trading di Bitcoin e prevenire risolutamente la trasmissione dei rischi al campo sociale”.
Il prezzo di Bitcoin su Coin Metrics è sceso di oltre l′8,5% dopo la diffusione della prima notizia dopo la dichiarazione.
Ma dopo, ha visto la valuta digitale cedere oltre il 40% dal suo valore massimo. Anche altre criptovalute hanno subito enormi perdite, come Ethereum e Dogecoin entrambi in calo di oltre l′11% a causa del continuo calo dei prezzi dell’intero gruppo.
Il discorso duro della Cina arriva un giorno dopo che i funzionari statunitensi si sono impegnati a reprimere coloro che utilizzano bitcoin per condurre:
“attività illegali in generale, inclusa l’evasione fiscale”.
Il Dipartimento del Tesoro ha affermato che richiederà rapporti sui trasferimenti di criptovalute con oltre 10.000 dollari, esattamente come per i contanti.
Le preoccupazioni in Cina si sono concentrate su una serie di questioni. Gran parte dell’estrazione di bitcoin viene eseguita da computer che utilizzano enormi quantità di energia per risolvere complessi problemi di matematica sulla blockchain di Bitcoin. Come visto su Red Hot Cyber, tali operazioni equivalgono a consumare il fabbisogno energetico di tutta l’Argentina.
Le autorità di tutto il mondo hanno espresso preoccupazione per il modo in cui bitcoin e le sue controparti vengono utilizzate in modi illeciti.
″È necessario mantenere il regolare funzionamento dei mercati azionari, del debito e dei cambi e reprimere severamente le attività illegali sui titoli e punire severamente le attività finanziarie illegali”
afferma il comunicato.
Nell’ambito dei suoi sforzi per snellire il fiorente spazio della valuta digitale, la banca centrale cinese è stata una delle prime al mondo a sviluppare la propria valuta digitale supportata dallo yuan. La Federal Reserve americana ha dichiarato giovedì che presto rilascerà un documento che delinea la propria ricerca nell’area della valuta digitale della banca centrale.
Ma detto ciò, tutto questo come verrà inteso per i pagamenti dei riscatti derivanti una infezione da ransomware? Sarà da intendersi lecito o illecito?
Certo il tema delle criptovalute è complesso, ma sicuramente questo genere di moneta ha da sempre incentivato il cybercrime organizzato, i servizi di Mixing e l’anonimato che abbinato alla rete TOR ha fatto esplodere il fenomeno del cybercrime. Questo è un fatto.
Quale sarà il futuro delle criptovalute? Oggi sono in forti difficoltà. Ma la storia di queste monete insegna che ci vuole poco per sprofondare, ma anche poco per ritornare a come tutto era prima e forse anche meglio di prima. E’ chiaro che il libero arbitrio su questo genere di moneta produce un cocktail esplosivo da dover gestire e che occorre regolamentare.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006