Redazione RHC : 29 Dicembre 2021 08:58
Un gruppo di ricercatori della Stony Brook University e la società di sicurezza informatica Palo Alto Networks hanno scoperto più di 1,2 mila set di strumenti di phishing che consentono ai criminali informatici di aggirare i codici di sicurezza con l’autenticazione a due fattori (2FA).
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Gli strumenti di phishing MitM (Man-in-the-Middle) sono diventati estremamente popolari nel mondo dei criminali informatici negli ultimi anni dopo che le principali aziende tecnologiche hanno iniziato a rendere 2FA una funzionalità di sicurezza indispensabile per i loro utenti. Gli aggressori che hanno indotto un utente a inserire le credenziali su un sito di phishing hanno scoperto che le credenziali rubate sono diventate inutili perché non potevano ignorare la procedura di 2FA.
Per contrastare la nuova tendenza, gli hacker hanno iniziato a implementare nuovi strumenti che consentissero loro di aggirare la 2FA rubando i cookie di autenticazione degli utenti.
Negli ultimi anni, i criminali informatici hanno lentamente adattato i loro vecchi strumenti di phishing per aggirare le procedure 2FA, principalmente attraverso due metodi: phishing in tempo reale e toolkit di phishing MitM.
Il primo metodo si basa su un operatore seduto davanti al pannello web mentre l’utente naviga e interagisce con il sito di phishing.
I kit di phishing, a loro volta, sono adattati per agire come server proxy inverso che trasmettono il traffico tra una vittima, un sito di phishing e un servizio legittimo.
Molti di questi toolkit di phishing MitM sono basati su strumenti sviluppati da ricercatori di sicurezza come Evilginx, Muraena e Modlishka.
Gli esperti hanno analizzato 13 versioni di questi tre toolkit di phishing MitM e hanno creato impronte digitali per il traffico web che viaggia attraverso risorse fraudolente. Hanno usato le loro scoperte per sviluppare uno strumento chiamato PHOCA in grado di determinare se un sito di phishing stava utilizzando un proxy inverso.
Tra marzo 2020 e marzo 2021, hanno inviato URL PHOCA che la comunità della sicurezza informatica ha contrassegnato come phishing.
Secondo lo studio, 1.220 dei siti contrassegnati utilizzavano i toolkit di phishing MitM. Si tratta di un salto significativo rispetto ai circa 200 siti di phishing che utilizzano proxy inversi alla fine del 2018 e all’inizio del 2019.
La ragione di questa popolarità potrebbe essere dovuta al fatto che la maggior parte di essi è scaricabile gratuitamente, risulta facile da eseguire e ci sono molti tutorial e suggerimenti sui forum underground.
Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...
“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006