Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Il Regno Unito mette in guardia le aziende a non pagare i riscatto ransomware

Il Regno Unito mette in guardia le aziende a non pagare i riscatto ransomware

Redazione RHC : 21 Luglio 2022 07:00

Il National Cybersecurity Center (NCSC) del Regno Unito e l’Ufficio del Commissario per la protezione dei dati (ICO) hanno esortato gli avvocati a mettere in guardia i loro clienti dal pagare i riscatti del ransomware. 

Secondo la lettera congiunta, il pagamento del riscatto non proteggerà i dati né mitigherà l’impatto. Nella loro lettera, NCSC e ICO hanno ricordato l’aumento degli attacchi ransomware e dei pagamenti di riscatti.

“I consulenti legali vengono spesso assunti per consigliare i clienti che sono stati vittime di ransomware. Gli avvocati dicono alle vittime come rispondere e se pagare un riscatto. Persiste la convinzione che pagare un riscatto possa proteggere i dati rubati e comportare una multa minore da parte dell’ICO. Vorremmo chiarire che non è così”.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il pagamento non garantisce la restituzione dei dati rubati e non riduce la probabilità di un successivo attacco. 

“La legge britannica sulla protezione dei dati richiede alle organizzazioni di adottare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza delle informazioni personali e il recupero dei dati in caso di incidente informatico”.

Tuttavia, l’ICO prevede una riduzione del rischio mentre le organizzazioni analizzano la situazione e imparano dagli attacchi informatici segnalando l’incidente alle forze dell’ordine.

Secondo il CEO di NCSC Lindy Cameron, il settore legale ha un ruolo chiave nel cambiare la tendenza dei pagamenti di ransomware. 

“Il ransomware rimane la più grande minaccia per il Regno Unito e non accogliamo con favore il pagamento di riscatti agli aggressori. La sicurezza informatica è un lavoro di squadra e incoraggiamo il settore legale a lavorare con noi mentre continuiamo i nostri sforzi per combattere il ransomware e mantenere il Regno Unito al sicuro online

ha affermato Cameron.

Il commissario per l’informazione del Regno Unito John Edwards ha aggiunto che l’interazione con i criminali informatici e il pagamento di un riscatto incoraggerebbe solo altri hacker a compiere altri attacchi. 

“Negli ultimi 5 anni, la criminalità informatica è costata alle aziende britanniche miliardi di dollari. La risposta a questo deve essere vigilanza, igiene informatica, backup e formazione del personale per rilevare e prevenire gli attacchi. Le organizzazioni avranno un vantaggio da queste azioni più che pagando il ransomware”

ha affermato Edwards.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare blackout globale: si è trattato di un errore tecnico interno. Scopriamo la causa
Di Redazione RHC - 19/11/2025

Il 18 novembre 2025, alle 11:20 UTC, una parte significativa dell’infrastruttura globale di Cloudflare ha improvvisamente cessato di instradare correttamente il traffico Internet, mostrando a milion...

Immagine del sito
Misoginia 2.0: l’istigazione all’odio che zittisce le donne
Di Paolo Galdieri - 19/11/2025

Questo è il quinto di una serie di articoli dedicati all’analisi della violenza di genere nel contesto digitale, in coincidenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza co...

Immagine del sito
Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione
Di Redazione RHC - 18/11/2025

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

Immagine del sito
Cloudflare down: siti web e servizi offline il 18 novembre 2025
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: l’esperienza di Nicoletta e il thriller della carta di credito
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...