
Agostino Pellegrino : 24 Giugno 2022 11:17
Autore: Agostino Pellegrino
Questa mattina alle 09:12 abbiamo effettuato un controllo rispetto voci di mancata risposta al sito infn[.]it.
Da un’analisi preliminare il sito risultava non raggiungibile. L’analisi di intelligence riportano una potenziale infezione di almeno uno degli asset a partire da inizio Giugno 2022.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Allo stato attuale il sito risulta irraggiungibile; di seguito il permalink all’ultima analisi del Fri Jun 24 08:32:53 UTC 2022.
Non ci sono dichiarazioni ufficiali rispetto l’evento, aspettiamo di leggerne di tempestive e dettagliate.
La mia personalissima esperienza, diretta ed indiretta, raccontata da chi si sporca le mani per riparare ai danni, rispetto lo stato dei sistemi nella maggior parte delle università italiane (ci sono delle eccezioni ovviamente) descrive delle infrastrutture stratificate e obsolete nel corso degli anni, sottoposte a poco controllo.
Infatti spesso si utilizzano piattaforme non certificate e codificate in maniera “discutibile”, dove si trattano dati sensibili con poca aderenza alle normative vigenti, dove chi governa i sistemi lo fa presumendo di essere evangelista, monarca e profeta.
Prima Pisa, di cui presto parleremo ancora, oggi INFN Roma.
Chi sarà il prossimo?
Agostino Pellegrino
Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...