Inva Malaj : 3 Aprile 2025 08:56
Oggi i bambini sono un po’ più al sicuro grazie ad una operazione di polizia coordinata da Europol che ha portato alla chiusura di Kidflix. Si tratta di una delle più grandi piattaforme online di sfruttamento sessuale minorile. L’operazione ha condotto a 79 arresti e alla protezione di 39 bambini in tutto il mondo.
In un’azione coordinata senza precedenti, le autorità di oltre 35 paesi hanno messo a tacere Kidflix, una delle più grandi piattaforme pedofile al mondo, nell’ambito di un’operazione internazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori.
L’indagine, supportata da Europol e guidata dalla Polizia Criminale Statale della Baviera (Bayerisches Landeskriminalamt) insieme all’Ufficio Centrale Bavarese per la Repressione dei Reati Informatici (ZCB), ha dimostrato ancora una volta come la cooperazione transfrontaliera sia essenziale nella lotta contro il crimine.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Tra aprile 2022 e marzo 2025, ben 1,8 milioni di utenti in tutto il mondo si sono collegati alla piattaforma, rendendola un vero e proprio punto di riferimento per il traffico illecito di materiale pedopornografico. L’11 marzo 2025, le autorità tedesche e olandesi hanno sequestrato il server che, all’epoca, ospitava circa 72.000 video, dando il via a una serie di operazioni che hanno portato all’identificazione di quasi 1.400 sospettati.
Fino ad oggi, 79 individui sono stati arrestati per aver condiviso e distribuito CSAM, e alcuni di loro sono stati coinvolti non solo nel caricamento e nella visione dei video, ma anche in veri e propri abusi sui minori. L’indagine, tuttora in corso, continua a far luce su questa rete criminale che sfrutta la tecnologia per alimentare una delle forme più efferate di sfruttamento.
Kidflix, nata nel 2021 dall’iniziativa di un criminale informatico, ha rapidamente guadagnato popolarità tra i pedofili grazie a un modello di business innovativo e spregiudicato. La piattaforma non si limitava a consentire il download di CSAM: offriva anche la possibilità di trasmettere in streaming file video, con sistemi di pagamento basati su criptovalute convertite in token. Gli utenti potevano guadagnare token caricando contenuti, verificando titoli e descrizioni, e assegnando categorie ai video, che venivano poi resi disponibili in versioni di bassa, media e alta qualità.
Secondo le autorità, su Kidflix sono stati caricati e condivisi ben 91.000 video unici, per una durata complessiva di 6.288 ore, con una media di circa 3,5 nuovi video ogni ora. Questi numeri preoccupanti evidenziano quanto la piattaforma abbia facilitato e amplificato il traffico di materiale illecito, spesso precedentemente sconosciuto alle forze dell’ordine.
L’operazione, denominata “Stream“, ha segnato un punto di svolta nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori online, rappresentando la più grande azione di questo genere mai condotta da Europol.
Gli analisti del Centro Europeo per la Criminalità Informatica (EC3) hanno fornito un supporto operativo fondamentale, analizzando migliaia di video e incrociando dati in tempo reale per facilitare l’indagine.
La lotta contro il crimine informatico richiede unità, determinazione e una vigilanza costante. La vicenda di Kidflix è un monito e un invito a non abbassare mai la guardia: proteggere i bambini è una responsabilità che riguarda ognuno di noi.
Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...
Sul forum underground russo XSS è apparso un post che offre una “Collection di Lead Verificati Italia 2025” con oltre 1 milione di record. Questo tipo di inserzioni evidenzia la con...
Nel cuore dei conflitti contemporanei, accanto ai carri armati, ai droni e alle truppe, si combatte una guerra invisibile, silenziosa e spesso sottovalutata: la cyber war. Non è solo uno scenario...
Le autorità iberiche sono impegnate in un’indagine riguardante un pirata informatico che ha divulgato informazioni sensibili relative a funzionari pubblici e figure politiche di spicco. Tr...
Un insolito esempio di codice dannoso è stato scoperto in un ambiente informatico reale , che per la prima volta ha registrato un tentativo di attacco non ai classici meccanismi di difesa, ma dir...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006