Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
320×100
La corsa ai droni autonomi e la sfida tecnologica tra Russia e Ucraina

La corsa ai droni autonomi e la sfida tecnologica tra Russia e Ucraina

Redazione RHC : 18 Giugno 2025 22:22

Il 2 giugno 2025, l’Institute for the Study of War (ISW) ha pubblicato un’analisi secondo cui Russia e Ucraina si trovano impegnate in una competizione strategica per sviluppare droni dotati di intelligenza artificiale (IA) e apprendimento automatico (machine learning), con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dagli operatori umani, superare i limiti del riconoscimento visivo tradizionale e contrastare l’interferenza delle contromisure elettroniche.

Entrambi i Paesi stanno cercando di integrare tali tecnologie in nuovi modelli, puntando a una progressiva automazione delle operazioni. Tuttavia, nessuna delle due nazioni ha ancora implementato questi sistemi su vasta scala nei teatri di guerra.

Dal 2023, la Russia ha aumentato gli sforzi per dotare i suoi droni di capacità di visione artificiale. Il drone “Tyuvik“, ad esempio, rappresenta uno dei primi tentativi russi di produrre un velivolo leggero d’attacco con guida autonoma basata sul riconoscimento visivo.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Equipaggiato con moduli NVIDIA Jetson, telecamere ad alta risoluzione e dischi rigidi ad alta capacità, il Tyuvik è in grado di identificare e colpire bersagli senza intervento umano. Il 18 maggio 2025, un esperto ucraino ha osservato l’impiego di sciami di sei droni russi in configurazione autonoma, rivelando un salto di qualità significativo nell’applicazione della tecnologia IA sul campo.

Drone da attacco leggero Tuvik

Anche l’Ucraina ha intrapreso con determinazione la strada della dronistica intelligente. Già nel 2024, il Ministro della Trasformazione Digitale Fedorov annunciava il progetto di un drone con capacità simili al russo Lancet-3. Un anno dopo, il drone “Gogol-M“, sviluppato da una startup ucraina, ha completato con successo la sua prima missione autonoma. Questo drone-madre è in grado di trasportare e rilasciare due droni FPV, con attacchi a una distanza di oltre 300 km, dimostrando un’elevata capacità operativa. Tuttavia, come nel caso russo, anche le soluzioni ucraine sono ancora in fase di test operativo e non rappresentano un asset consolidato.

Entrambe le parti devono affrontare ostacoli significativi nello sviluppo e nell’uso operativo di droni IA. Malfunzionamenti nei sistemi di aggancio automatico, limiti nella visione artificiale, problemi di riconoscimento a lunga distanza e incapacità di seguire bersagli in movimento sono difficoltà comuni. A ciò si aggiunge la crescente efficacia delle contromisure elettroniche.

Aeromobili senza pilota dotati di FPV

Dal punto di vista organizzativo, la Russia sta cercando di colmare il divario attraverso la creazione di un ecosistema digitale militare. Il progetto “Russian Digital Sky, sostenuto da GLONASS e dalla National Technology Initiative, mira a costruire una rete satellitare e un’infrastruttura cloud capace di raccogliere, processare e utilizzare i dati provenienti dal campo di battaglia in tempo reale. L’obiettivo è fornire ai droni una consapevolezza situazionale autonoma, simile a quella umana, per distinguere amici, nemici e obiettivi strategici, potenziando ulteriormente le capacità decisionali delle unità autonome.

In sintesi, la corsa tra Russia e Ucraina per il dominio dei cieli attraverso droni autonomi rappresenta una nuova fase della guerra tecnologica. Le implicazioni sono enormi: se queste tecnologie dovessero maturare, potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui si combattono i conflitti, riducendo il tempo di reazione, aumentando la letalità e ridefinendo le regole dell’ingaggio. Tuttavia, al momento, sia Mosca che Kiev si trovano ancora in una fase embrionale, dove ogni avanzamento tecnologico è accompagnato da sfide operative e morali ancora tutte da risolvere.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
0day come armi: ha venduto 8 exploit 0day della difesa USA a Mosca
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commercial...

Immagine del sito
Cloud sì o cloud no: quando il cielo digitale si oscura
Di Redazione RHC - 30/10/2025

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Immagine del sito
Gli USA costruiscono il più grande supercomputer AI della storia
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Immagine del sito
Microsoft 365 va giù: un’anomalia DNS paralizza servizi in tutto il mondo
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Immagine del sito
183 milioni di account Gmail hackerati! E’ falso: era solo una bufala
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...