Redazione RHC : 16 Aprile 2022 08:36
L’amministrazione Francese ha appena alzato le sue ambizioni sulla cybersecurity con la pubblicazione di un decreto lunedì 8 aprile.
Quest’ultimo, che entrerà in vigore tra sei mesi, detta le nuove regole per la governance della sicurezza digitale all’interno dello Stato e delle istituzioni pubbliche.
Concretamente, questo atto normativo specifica le responsabilità, una definizione “resa necessaria dalla questione strategica”, oltre all’accelerazione della digitalizzazione delle amministrazioni e da una migliore considerazione della sicurezza digitale, sottolinea il testo.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Questo decreto, ricorda su LinkedIn Yves Verhoeven, vicedirettore strategico di Anssi, il cyber-vigile del fuoco dello Stato,
“riafferma la responsabilità dei ministri, dei loro dipartimenti alle imprese e al digitale, il ruolo chiave dei funzionari della sicurezza dei sistemi informativi, la sfida del controllo del rischio informatico”
e i nuovi obblighi delle istituzioni pubbliche.
“Non c’era niente prima, e questo non risolve tutto. Ma è il segno di un movimento profondo iniziato qualche tempo fa nell’interesse che è stato dato a questo argomento”
analizza Yves Verhoeven.
“Non è una rivoluzione, ma questo rafforzamento della considerazione del cyber risk nelle amministrazioni è sempre benvenuto”
Osserva anche Nicolas Arpagian, direttore della strategia di cybersecurity di Trend Micro.
Il decreto prevede, quindi, l’obbligo per i ministri di nominare un responsabile della sicurezza dei sistemi informativi.
Se tale disposizione era già prevista da un decreto del 2010, allora circoscritto ai “dipartimenti ministeriali da tutelare”, il nuovo decreto precisa le missioni di questi funzionari.
I ministri dovranno anche nominare autorità qualificate in materia di sicurezza dei sistemi informativi. Una struttura che avrà il compito di definire e controllare la politica di sicurezza digitale.
Il testo disciplina anche gli obblighi dei gestori degli esercizi pubblici dello Stato.
Questi ultimi ereditano la responsabilità della sicurezza digitale della loro struttura. Dovranno definire e attuare un’organizzazione adeguata. Un referente si occuperà anche di mantenere i contatti con il ministero e Anssi e di segnalare eventuali attacchi informatici subiti.
Infine, il decreto introduce una nuova procedura di accreditamento di sicurezza.
Questa “decisione formale (…) attesta che sono stati individuati i rischi che gravano sulla sicurezza e che sono state attuate le misure necessarie per controllare tali rischi”
indica il testo.
Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...
Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...
In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...
“Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...
Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...