Redazione RHC : 2 Febbraio 2024 07:11
L’FBI e la polizia tedesca hanno avuto accesso a circa 50.000 Bitcoin (circa due miliardi di dollari) appartenenti agli operatori del portale pirata Movie2k, chiuso nel 2013. Storicamente, i pirati sono stati tra i primi a utilizzare la criptovaluta. Ad esempio, The Pirate Bay ha iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin nel 2013. Allora, un bitcoin costava circa 120 dollari (non 43.000 dollari come adesso).
Movie2K è stato anche uno dei siti pirata che ha mostrato interesse per Bitcoin in quegli anni. Al suo apice, il sito, attivo dal 2008 al 2013, era il più grande portale pirata nei paesi di lingua tedesca. E ha portato buoni guadagni ai suoi operatori, parte dei quali sono stati archiviati in criptovaluta.
Tuttavia, gli operatori del sito non sono mai riusciti a spendere la maggior parte di quei soldi. Il sito è stato chiuso inaspettatamente nella primavera del 2013. All’epoca molti sospettavano che la risorsa avesse problemi con la legge, cosa confermata anni dopo quando la polizia di Dresda ha annunciato due arresti nel 2020 . Allo stesso tempo, la risorsa è stata chiusa dopo una causa da parte della Motion Picture Association of America (MPAA).
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Vale la pena notare che Movie2k operava in una zona grigia, fornendo agli utenti collegamenti per lo streaming o il download di film e serie TV, ma non ospitando alcun materiale protetto da copyright sulle proprie pagine. Tuttavia, Movie2k ha dovuto ancora affrontare seri problemi legali e controlli da parte del governo, che alla fine hanno portato al blocco a livello di ISP e hanno costretto gli operatori del sito a cambiare ripetutamente dominio.
Quando nel 2020 sono emersi improvvisamente nuovi dettagli sul caso ormai obsoleto, molti si sono sorpresi. Ma la sorpresa più grande è stata l’annuncio della polizia secondo cui agli operatori del sito erano stati sequestrati 29,7 milioni di dollari in bitcoin. Ma anche allora, le forze dell’ordine presumevano che gli operatori di Movie2K avessero molta più criptovaluta.
Questa settimana, la polizia di Dresda ha rilasciato nuove informazioni che indicano che queste ipotesi erano corrette. A seguito di un’indagine della Procura generale di Dresda, della polizia della Sassonia e dell’ufficio delle imposte locale (INES), all’inizio di gennaio 2024 sono stati sequestrati circa 50.000 Bitcoin agli ex operatori Movie2K.
Si tratta di più di 2 miliardi di dollari ai tassi di cambio attuali, rendendo questa la più grande confisca della storia. Secondo quanto riferito, le autorità tedesche hanno ricevuto assistenza da esperti forensi dell’FBI per garantire la sicurezza di questi beni.
“I bitcoin sono stati sequestrati dopo che gli imputati li hanno trasferiti volontariamente nei portafogli ufficiali forniti dall’Ufficio federale della polizia criminale. La decisione finale sul loro utilizzo non è stata ancora presa”, affermano le autorità. Secondo le informazioni ora diffuse, gli operatori di Movie2K hanno “guadagnato” questi soldi attraverso la pubblicità e varie truffe sugli abbonamenti.
È interessante notare che gli operatori dei siti non sempre hanno ricevuto immediatamente i pagamenti in bitcoin. Il fatto è che loro stessi acquistavano regolarmente criptovaluta, partendo dal presupposto che sarebbe stato più difficile rintracciarla e confiscarla. Pertanto, i proprietari di Movie2K hanno iniziato a convertire i loro guadagni in bitcoin già nel 2012, quando il costo di BTC era solo di pochi dollari USA.
Come nota ora Torrent Freak , gli ex operatori di Movie2K (un tedesco di 40 anni e un polacco di 37 anni) sono ancora sotto inchiesta con l’accusa di violazione del copyright e riciclaggio di denaro. Non è chiaro se tutti i Bitcoin di Movie2K siano stati ora sequestrati dalle autorità o se gli ex gestori del sito pirata abbiano più criptovalute conservate da qualche parte.
Nel panorama sempre più affollato e inquietante del cybercrimine internazionale, una nuova figura ha cominciato ad attirare l’attenzione degli analisti di sicurezza di tutto il mondo: Sarc...
Il sistema di sicurezza informatica degli Stati Uniti si trova ora ad affrontare una doppia minaccia: la crescente attività dei criminali informatici e i massicci tagli al personale federale. Mic...
Gli inestimabili documenti scientifici del leggendario crittografo Alan Turing sono sfuggiti per un pelo dalla distruzione e sono destinati a essere messi all’asta nel tentativo di ricavare dec...
Intraprendere un percorso di apprendimento nelle nuove tecnologie e sulla sicurezza informatica oggi può fare la differenza, soprattutto in ambiti innovativi e altamente specialistici. Per questo...
Google ci porta nel futuro con le traduzioni simultanee in Google Meet! In occasione del suo evento annuale Google I/O 2025, Google ha presentato uno dei suoi aggiornamenti più entusia...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006