La truffa informatica in questione è nota come “man in the middle” poiché gli hacker si inseriscono nella transazione commerciale tra due parti e fanno credere alla parte che deve pagare che il nuovo numero di conto corrente fornito è quello dove effettuare l’accredito.
In questo caso, gli hacker sono riusciti a farsi accreditare un importo di oltre un milione e 300.000 euro da un’azienda di Parma, cliente di Credem, dopo aver ottenuto il nuovo numero di conto tramite un’email fraudolenta.
Fortunatamente, la truffa è stata smascherata dalla polizia postale e l’intera somma è stata recuperata prima che potesse essere trasferita sul conto corrente estero dei truffatori.
Per evitare di cadere in trappole simili, la polizia postale raccomanda di seguire alcune precauzioni:
- Utilizzare software antivirus sempre aggiornati
- Aumentare la sicurezza delle password utilizzando una lunghezza minima di 10 caratteri, maiuscole, minuscole e caratteri speciali, e cambiarle periodicamente
- Prestare attenzione alle email ricevute e prestare attenzione a eventuali errori nella lingua italiana o linguaggio arcaico o scolastico, spesso indicativo di traduzioni online effettuate da sistemi automatici.