Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Illustrazione simbolica della rinascita di Crack.io con logo Cracked.io, sfondo tech dark, scritta "RINASCITA" e muro in costruzione con luce calda che simboleggia il ritorno online della piattaforma

La Rinascita di Crack.io: Combattere il cybercrime è come estirpare erbacce: se lasci le radici, ricresceranno

Luca Stivali : 11 Aprile 2025 07:03

Abbiamo spesso su Red Hot Cyber ripetuto questa frase: ‘Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se lasci le radici, ricresceranno.’ Oggi, più che mai, questa verità si conferma essere vera.

Il 29 gennaio 2025 è stato un giorno che ha lasciato il segno nell’underground digitale: Crack.io, uno dei forum più popolari del panorama hacking e cracking, è caduto sotto il fuoco dell’ennesima operazione internazionale. Operazione Talent – così l’hanno battezzata – non puntava solo a colpire un’infrastruttura, ma a spegnere per sempre una comunità. Non c’è riuscita.

Cracked.io (alias Cracked.sh) è tornato. E, per ora, è qui per restare.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Dopo settimane di silenzio, oggi Crack.io (ora Cracked.sh) è tornato online. Non è una resurrezione improvvisata: dietro il ritorno, c’è stato un lavoro mirato, un periodo di riflessione, e – come dichiarato nel messaggio ufficiale dell’amministrazione – un’importante ristrutturazione del backend, a partire dalla Shoutbox fino al sistema di pagamento, attualmente in fase di transizione.

Il punto centrale, ovviamente, è la sicurezza. I server sequestrati erano cifrati. Tradotto: post, credenziali e messaggi privati non sono finiti in mano a nessuno. Un colpo di fortuna? No, semplice pratica di buon senso (che spesso, però, manca). Tuttavia, l’admin non fa promesse: nel clearweb non esistono garanzie al 100%. Ecco perché l’invito a cambiare password o cancellare i messaggi privati, per chi volesse dormire sonni più tranquilli.

Nuova leadership, vecchia community

L’amministratore ha ora un nuovo “volto”: @Liars, che ha preso le redini della piattaforma. Sarà lui il punto di riferimento per chiunque voglia ripristinare gli upgrade o i crediti acquistati dopo il 25 gennaio (data dell’ultimo backup recuperabile), oppure effettuare nuovi acquisti – per ora, solo via messaggio privato.

Chi conosce il mondo dei forum sa bene che una transizione del genere può segnare un prima e un dopo. Ma Crack.io non è un semplice sito: è una comunità, spesso controversa, sicuramente discussa, ma altrettanto resiliente.

Nei prossimi giorni sono attesi fix continui: ogni bug segnalato sarà affrontato, nel tentativo di rendere l’esperienza utente il più fluida possibile, in un contesto che di fluido – per sua stessa natura – ha ben poco. Nel frattempo, la parola d’ordine è una sola: manualità. Chi vuole qualcosa, lo chiede direttamente. Vecchia scuola? Forse. Ma anche una delle poche strategie efficaci in un contesto dove ogni script automatizzato è potenzialmente una porta aperta.

Il ritorno di Crack.io (pardon, Cracked.sh) non è solo una questione tecnica: è una dichiarazione. Dichiarazione di resilienza, di sfida, e per alcuni anche di sopravvivenza. Il gioco del gatto e del topo tra law enforcement e comunità underground continua, e oggi il topo si è rimesso in piedi.

Dubbi e sospetti: Cracked.io controllato dai federali?

Come spesso accade in casi di “rinascite” così improvvise e ben orchestrate, non mancano le ipotesi più controverse. In un thread pubblicato su BreachForums, l’utente Synaptic ha sollevato un dubbio pesante:

“And it’s probably operated by the feds themselves. I see they’re using a backup and not going from scratch, so that’s something.”

L’osservazione è lucida: perché ripartire da un backup invece di ricostruire da zero? Per alcuni, questo può rappresentare un potenziale segnale di operazione sotto copertura, ipotizzando che l’intera infrastruttura possa oggi essere in mano all’FBI o ad altri enti governativi, con finalità di tracciamento e indagine.

Naturalmente, si tratta di speculazioni. Ma nel mondo dell’underground digitale, la paranoia non è un bug: è una feature. E anche la rinascita di Crack.io dovrà fare i conti con una fiducia da riconquistare, un utente alla volta.

La vera domanda, ora, non è se il forum sopravviverà. Ma per quanto.

Luca Stivali
Cyber Security Enthusiast e imprenditore nel settore IT da 25 anni, esperto nella progettazione di reti e gestione di sistemi IT complessi. Passione per un approccio proattivo alla sicurezza informatica: capire come e da cosa proteggersi è fondamentale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...