Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Russia predispone protezioni anti DDoS per la Runet

Redazione RHC : 20 Aprile 2022 08:23

Il Roskomnadzor (Il Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni, della tecnologia dell’informazione e dei mass media della Federazione Russa), prevede di modernizzare le apparecchiature utilizzate per far rispettare la legge sull’isolamento del Runet e creare un sistema federale di protezione contro gli attacchi DDoS dall’estero, hanno detto a Forbes alcune fonti.Secondo una di loro, nell’autunno del 2022 potrebbe apparire un sistema di protezione DDoS.

Inoltre, Roskomnadzor vuole aumentare più volte il throughput delle apparecchiature DPI installate ai sensi della Runet Isolation Law. Ora tali apparecchiature possono filtrare simultaneamente fino a 100 gigabyte di traffico al secondo.

L’agenzia non vuole investire in aggiornamenti delle apparecchiature e prevede di ricevere le nuove “nell’ambito dei contratti esistenti”. 


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Allo stesso tempo, a causa di sanzioni e problemi con la logistica, la produzione di tali apparecchiature è aumentata di prezzo di circa il 40%.

L’attrezzatura DPI utilizzata per far rispettare il Sovereign Internet Act include già funzionalità di protezione DDoS, ha detto una fonte di una società di sicurezza delle informazioni.

Tuttavia, il Main Radio Frequency Center (GRCHTS, un’agenzia subordinata di Roskomnadzor) ha finora sviluppato solo alcune firme (campioni di tipi di attacchi) a cui l’apparecchiatura potrà rispondere, quindi non è possibile fornire una protezione di alta qualità, ha aggiunto l’interlocutore di Forbes. 

Secondo la fonte, circa un mese fa, il Ministero dello sviluppo digitale ha suggerito alle autorità esecutive federali di rivolgersi al GRFC per installare delle nuove apparecchiature per proteggere le risorse dagli attacchi DDoS. 

Il Ministero della Trasformazione Digitale ha inoltrato la richiesta di Forbes alla RKN. Un portavoce di Roskomnadzor ha rifiutato di commentare.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...

Mi Ami, Non mi Ami? A scusa, sei un Chatbot!

Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...

Sicurezza Reti Wi-Fi: La Sfida e le Soluzioni Adattive per l’Era Digitale

La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...