
Redazione RHC : 30 Novembre 2023 10:25
Il 20 ottobre 2023 si è saputo di un’importante penetrazione nel sistema di assistenza clienti di Okta , un’azienda specializzata in identità e autenticazione.
Gli aggressori hanno avuto accesso al sistema di gestione dei clienti di Okta dalla fine di settembre, consentendo loro di rubare token di autenticazione ad alcuni clienti e apportare modifiche ai loro account, come aggiungere o modificare utenti autorizzati.
La penetrazione stessa, secondo le informazioni ufficiali, è stata causata dalle azioni di un dipendente Okta che ha salvato le credenziali per l’accesso a un account privilegiato nel suo account Google personale. Presumibilmente, questi dati sono stati rubati quando il dispositivo personale del dipendente è stato compromesso.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Inizialmente era stato riferito che gli hacker erano riusciti ad accedere ai dati solo di 134 clienti su 18mila, ovvero meno dell’1% dell’intera base clienti. Tuttavia, il 29 novembre, i rappresentanti di Okta hanno aggiornato le informazioni, affermando che gli aggressori hanno rubato anche i nomi e gli indirizzi e-mail di tutti gli utenti registrati nel sistema di assistenza clienti, inclusi molti amministratori Okta responsabili dell’integrazione della tecnologia di autenticazione dell’azienda negli ambienti dei clienti.
Okta ha riferito che per quasi il 97% degli utenti, le uniche informazioni di contatto rubate erano il nome completo e l’indirizzo e-mail. Tuttavia, per il restante 3% degli account, sono stati esposti uno o più dei seguenti campi dati (oltre al nome e all’indirizzo e-mail):
L’azienda sostiene che il 6% dei suoi clienti (più di 1.000) continua a utilizzare account amministratore senza autenticazione a più fattori (MFA), un errore fatale che ha portato anche a una compromissione. Okta sottolinea la necessità di utilizzare l’MFA per proteggere in modo affidabile i tuoi account.
Esperti di sicurezza di terze parti che hanno commentato l’hacking di Okta hanno anche sottolineato la necessità di ulteriori controlli di accesso, comprese restrizioni sugli indirizzi IP e aggiornamento regolare dei token di accesso.
Inoltre, è estremamente importante impedire ai dipendenti di utilizzare account personali sui dispositivi di lavoro per evitare che tali situazioni si ripetano.
Redazione
Un nuovo post sul dark web mette in vendita l’accesso amministrativo a un negozio online italiano basato su Magento. Prezzo: 200 dollari. Clienti e ordini in chiaro, e un rischio enorme per la sicur...

Microsoft Teams riceverà un aggiornamento a dicembre 2025 che consentirà di monitorare la posizione dei dipendenti tramite la rete Wi-Fi dell’ufficio. Secondo la roadmap di Microsoft 365 , “quan...

Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...