Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’altro lato della sicurezza informatica: stress e burnout sono “by design” negli esperti di settore

Redazione RHC : 7 Settembre 2023 15:12

Spesso parliamo di sicurezza informatica e dell’importanza oggi di un completo programma cyber. Oggi invece ci concentreremo sull’analizzare una altro punto importante nella professione dell’esperto di sicurezza informatica: lo stress.

Molti aspiranti professionisti della sicurezza informatica sognano di stabilirsi saldamente nel settore e un giorno persino di assumere una posizione di leadership diventando CISO in qualche grande azienda. Tuttavia, prima di lottare nella crescita professionale e una maggiore responsabilità, dovresti essere consapevole di tutte le insidie ​​​​che affliggono il settore, delle quali spesso se ne parla poco.

Lavorare nel settore della sicurezza informatica comporta uno stress significativo e un rischio di burnout, che incide negativamente sulla salute mentale della maggior parte dei dipendenti sia in posizioni manageriali che non manageriali.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Con l’inizio della pandemia di coronavirus nel 2020, molti professionisti hanno dovuto affrontare un forte aumento del carico di lavoro e delle responsabilità. Lavorando da casa fino a 80 ore settimanali e in condizioni di crescente stress, molti di loro hanno iniziato a sperimentare un grave burnout.

    Nel campo della sicurezza informatica, secondo gli esperti, da tempo si registra una vera e propria tendenza al burnout, alla depressione e ad altri problemi di salute mentale. Letteralmente, è possibile contare sulle dita di una mano gli specialisti che si sentono a proprio agio mentalmente ed emotivamente.

    I problemi di salute mentale dei professionisti della sicurezza informatica vengono sempre più sollevati nelle conferenze e nei forum di settore. Numerosi studi confermano solo l’aumento dello stress e dell’esaurimento emotivo tra gli specialisti informatici.

    Così, un sondaggio del 2022 , condotto da Tines, ha registrato un elevato livello di stress nel 66% degli intervistati e uno su cinque presentava segni di dipendenza da alcol. Tra i fattori che aggravano la situazione ci sono gli attacchi informatici diventati più frequenti negli ultimi anni, l’aumento delle responsabilità e il lavoro da casa. I veterani del settore caratterizzano la loro professione come un “tritacarne“, macinando senza pietà le persone.

    Gli esperti sottolineano ripetutamente che lo stress e la tensione legati alla sicurezza informatica possono superare quelli dei lavori tradizionali, anche con livelli di responsabilità più elevati. Allo stesso tempo, il settore non dispone ancora delle risorse per fornire assistenza qualificata ai dipendenti con problemi di salute mentale.

    Secondo le previsioni di Gartner, entro il 2025, quasi la metà dei professionisti della sicurezza informatica, soprattutto in posizioni di leadership, cambierà lavoro, e un quarto cambierà addirittura professione, principalmente a causa del forte stress e del burnout professionale.

    Per rompere lo stigma consolidato, la comunità informatica porta regolarmente questo argomento alla discussione pubblica. Piattaforme educative e risorse su questioni di supporto psicologico compaiono in conferenze specializzate.

    Pertanto, il problema del burnout professionale e dello stress eccessivo tra gli specialisti della sicurezza informatica è particolarmente acuto e richiede una soluzione tempestiva sia a livello delle singole aziende che del settore nel suo complesso.

    Naturalmente, alcune aziende cercano di aiutare i propri dipendenti introducendo gruppi di supporto, corsi di consapevolezza e altri programmi simili. Tuttavia, gli esperti ritengono che ciò non sia sufficiente.

    Fino a quando i leader aziendali non inizieranno a dare priorità alla salute e al benessere dei propri dipendenti fornendo assicurazioni, ferie garantite e orari di lavoro regolari, la situazione non cambierà radicalmente.

    Sicuramente ci sono in atto dei cambiamenti positivi nella cultura del lavoro degli specialisti informatici e, con il cambiamento delle generazioni, la situazione sta gradualmente cambiando in meglio.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Ma quale Agenda 2030! 9 reattori nucleari per un chatbot è l’altra faccia dell’intelligenza artificiale

    Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...