
La compagnia norvegese DNV (Det Norske Veritas), una delle più grandi aziende nel settore marittimo, ha dichiarato che la sera del 7 gennaio è stata attaccata da ransomware.
L’azienda è stata costretta a spegnere i server collegati al proprio sistema ShipManager. Questo sistema è utilizzato dai suoi clienti per le prestazioni di navi e altre strutture offshore.
“70 dei clienti della compagnia e circa 1.000 navi sono stati colpiti dall’attacco”
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
ha detto DNV in una nota.

“Tutti i clienti possono continuare a utilizzare le funzionalità a bordo e offline del software ShipManager. Non vi è alcuna indicazione che altri software o dati critici siano interessati. La disabilitazione del server non influisce su altri servizi DNV”
ha affermato la società.
DNV ha anche affermato che sta lavorando con la polizia norvegese e le società di sicurezza informatica per andare a fondo dell’incidente.
DNV è la più grande società di classificazione del mondo. L’organizzazione è impegnata nella certificazione tecnica della costruzione e del funzionamento di navi, nonché di altre strutture offshore. DNV serve attualmente oltre 13.000 navi e installazioni offshore mobili. Le entrate dell’azienda nel 2021 sono state di 2 miliardi di dollari.

L’attacco a DNV non è l’unico a colpire il settore dello shipping. Due settimane fa, ad esempio, il porto di Lisbona è stato preso di mira dal gruppo ransomware LockBit. Nell’ultimo anno, anche l’Europa ha assistito a una serie di attacchi ransomware ai porti marittimi.
Anche le compagnie petrolifere Oiltanking e Mabanaft, di proprietà del conglomerato logistico tedesco Marquard & Bahls, hanno subito un attacco informatico nel febbraio 2022 che ha danneggiato i loro sistemi di carico e scarico.
Come puoi vedere, i criminali informatici non sono affatto timidi nell’attaccare oggetti infrastrutturali che sono fondamentali per diversi paesi, solo per ottenere ciò che vogliono.
A novembre, il segretario del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, Alejandro Mallorcas, ha dichiarato al Congresso che gli attacchi informatici sono la minaccia più grave per i porti statunitensi.
“Stiamo alzando il livello di tecnologia con cui operano i nostri porti marittimi. Non solo le dogane e la protezione delle frontiere stanno prestando attenzione alla sicurezza informatica, ma anche la guardia costiera. Ci concentriamo sulla protezione dalle minacce informatiche e sul rafforzamento della nostra sicurezza informatica complessiva”
ha affermato Majorcas.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…