Redazione RHC : 19 Gennaio 2023 07:33
La compagnia norvegese DNV (Det Norske Veritas), una delle più grandi aziende nel settore marittimo, ha dichiarato che la sera del 7 gennaio è stata attaccata da ransomware.
L’azienda è stata costretta a spegnere i server collegati al proprio sistema ShipManager. Questo sistema è utilizzato dai suoi clienti per le prestazioni di navi e altre strutture offshore.
“70 dei clienti della compagnia e circa 1.000 navi sono stati colpiti dall’attacco”
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
ha detto DNV in una nota.
“Tutti i clienti possono continuare a utilizzare le funzionalità a bordo e offline del software ShipManager. Non vi è alcuna indicazione che altri software o dati critici siano interessati. La disabilitazione del server non influisce su altri servizi DNV”
ha affermato la società.
DNV ha anche affermato che sta lavorando con la polizia norvegese e le società di sicurezza informatica per andare a fondo dell’incidente.
DNV è la più grande società di classificazione del mondo. L’organizzazione è impegnata nella certificazione tecnica della costruzione e del funzionamento di navi, nonché di altre strutture offshore. DNV serve attualmente oltre 13.000 navi e installazioni offshore mobili. Le entrate dell’azienda nel 2021 sono state di 2 miliardi di dollari.
L’attacco a DNV non è l’unico a colpire il settore dello shipping. Due settimane fa, ad esempio, il porto di Lisbona è stato preso di mira dal gruppo ransomware LockBit. Nell’ultimo anno, anche l’Europa ha assistito a una serie di attacchi ransomware ai porti marittimi.
Anche le compagnie petrolifere Oiltanking e Mabanaft, di proprietà del conglomerato logistico tedesco Marquard & Bahls, hanno subito un attacco informatico nel febbraio 2022 che ha danneggiato i loro sistemi di carico e scarico.
Come puoi vedere, i criminali informatici non sono affatto timidi nell’attaccare oggetti infrastrutturali che sono fondamentali per diversi paesi, solo per ottenere ciò che vogliono.
A novembre, il segretario del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, Alejandro Mallorcas, ha dichiarato al Congresso che gli attacchi informatici sono la minaccia più grave per i porti statunitensi.
“Stiamo alzando il livello di tecnologia con cui operano i nostri porti marittimi. Non solo le dogane e la protezione delle frontiere stanno prestando attenzione alla sicurezza informatica, ma anche la guardia costiera. Ci concentriamo sulla protezione dalle minacce informatiche e sul rafforzamento della nostra sicurezza informatica complessiva”
ha affermato Majorcas.
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...
Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...
Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...
CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...