Redazione RHC : 19 Gennaio 2023 07:33
La compagnia norvegese DNV (Det Norske Veritas), una delle più grandi aziende nel settore marittimo, ha dichiarato che la sera del 7 gennaio è stata attaccata da ransomware.
L’azienda è stata costretta a spegnere i server collegati al proprio sistema ShipManager. Questo sistema è utilizzato dai suoi clienti per le prestazioni di navi e altre strutture offshore.
“70 dei clienti della compagnia e circa 1.000 navi sono stati colpiti dall’attacco”
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
ha detto DNV in una nota.
“Tutti i clienti possono continuare a utilizzare le funzionalità a bordo e offline del software ShipManager. Non vi è alcuna indicazione che altri software o dati critici siano interessati. La disabilitazione del server non influisce su altri servizi DNV”
ha affermato la società.
DNV ha anche affermato che sta lavorando con la polizia norvegese e le società di sicurezza informatica per andare a fondo dell’incidente.
DNV è la più grande società di classificazione del mondo. L’organizzazione è impegnata nella certificazione tecnica della costruzione e del funzionamento di navi, nonché di altre strutture offshore. DNV serve attualmente oltre 13.000 navi e installazioni offshore mobili. Le entrate dell’azienda nel 2021 sono state di 2 miliardi di dollari.
L’attacco a DNV non è l’unico a colpire il settore dello shipping. Due settimane fa, ad esempio, il porto di Lisbona è stato preso di mira dal gruppo ransomware LockBit. Nell’ultimo anno, anche l’Europa ha assistito a una serie di attacchi ransomware ai porti marittimi.
Anche le compagnie petrolifere Oiltanking e Mabanaft, di proprietà del conglomerato logistico tedesco Marquard & Bahls, hanno subito un attacco informatico nel febbraio 2022 che ha danneggiato i loro sistemi di carico e scarico.
Come puoi vedere, i criminali informatici non sono affatto timidi nell’attaccare oggetti infrastrutturali che sono fondamentali per diversi paesi, solo per ottenere ciò che vogliono.
A novembre, il segretario del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, Alejandro Mallorcas, ha dichiarato al Congresso che gli attacchi informatici sono la minaccia più grave per i porti statunitensi.
“Stiamo alzando il livello di tecnologia con cui operano i nostri porti marittimi. Non solo le dogane e la protezione delle frontiere stanno prestando attenzione alla sicurezza informatica, ma anche la guardia costiera. Ci concentriamo sulla protezione dalle minacce informatiche e sul rafforzamento della nostra sicurezza informatica complessiva”
ha affermato Majorcas.
Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...
Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...
Un grave incidente di sicurezza è stato segnalato da F5, principale fornitore di soluzioni per la sicurezza e la distribuzione delle applicazioni. Era stato ottenuto l’accesso a lungo termine ai si...
Un nuovo e insolito metodo di jailbreaking, ovvero l’arte di aggirare i limiti imposti alle intelligenze artificiali, è arrivato in redazione. A idearlo è stato Alin Grigoras, ricercatore di sicur...
Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso della tecnologia ha risolto 175 vulnerabilità che interessano i suoi prodotti principali e i sistemi sottostanti, tra cui due vulnerabilità zero-day attivame...