
L’attacco ad alcuni siti della Nato, che abbiamo riportato nella giornata di ieri, è opera del gruppo di hacktivisti filorussi Killnet.
Un sito è rimasto inattivo per un paio d’ore, ma ha comportato la perdita di comunicazione con uno degli aerei controllati dalla NATO che volava in Turchia per consegnare aiuti umanitari.
Secondo quanto riferito, il pilota è stato avvisato di interruzioni nell’Aviation Communications Addressing and Reporting System (ACARS), utilizzato anche per trasmettere informazioni riservate. Il fallimento è stato causato, presumibilmente, dal già citato attacco DDoS ai siti della NATO.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Sebbene il contatto con l’aereo non sia andato perso, l’attacco hacker ha probabilmente ostacolato i soccorsi umanitari. Lo riferiscono i rappresentanti dell’alleanza e alcuni media stranieri. Il fatto stesso dell’attacco è stato confermato da un rappresentante della NATO con una frase piuttosto generica secondo cui gli esperti dell’alleanza stanno indagando su un incidente che ha colpito alcuni siti web della NATO.
Killnet, come sappiamo, è un collettivo hacker russo noto per i suoi attacchi DoS (Denial of Service) e DDoS (Distributed Denial of Service) a diverse istituzioni governative in diversi paesi tra cui l’Italia durante l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 e presumibilmente durante l’Eurovision 2022.
Killmilk, è a capo di Killnet, il quale ha riportato un video e un messaggio all’interno del suo canale Telegram che dice:
All'intero team KILLNET - annuncio INIZIA Attacchi contro tutte le unità NATO.

All’interno del video viene mostrato un sito web della nato e il relativo check-host che riporta che risulta offline.

All’interno del messaggio viene anche riportato un link a check-host, dove si può vedere che il sito web ac.nato.int non rispondono alle richieste.

Killnet ha attivi anche 2 canali telegram che non sono visibili al pubblico se non dopo autorizzazione degli amministratori. A quanto pare in tali gruppi è stato pubblicato un messaggio che riporta con precisione i siti della Nato che sono stati presi di mira dal collettivo filorusso.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...