
Redazione RHC : 26 Agosto 2024 20:38
Le autorità francesi hanno mosso gravi accuse contro Pavel Durov, fondatore e capo di Telegram.
Queste accuse sono il risultato di un’indagine avviata l’8 luglio 2024 dall’unità criminalità informatica della Procura di Parigi.
Tra le accuse avanzate:

CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo la procura di Parigi, Telegram non garantisce il livello adeguato di moderazione e non adotta misure per reprimere il traffico di droga e la distribuzione di contenuti che coinvolgono bambini sulla piattaforma.
Durov è anche accusato di essersi rifiutato di fornire alle autorità i dati richiesti o i documenti necessari per condurre e utilizzare le intercettazioni autorizzate dalla legge.
Questa posizione è dovuta ai frequenti rifiuti di Telegram di collaborare con le autorità di vari paesi, incluso il rifiuto di trasferire informazioni sugli autori di reato.
È stato riferito che Durov potrebbe rimanere in custodia fino al 28 agosto, a causa delle peculiarità della procedura applicata ai reati legati alla criminalità organizzata.
L’incidente ha attirato l’attenzione delle autorità francesi ai massimi livelli. Il presidente francese Emmanuel Macron ha commentato la situazione, confutando qualsiasi suggerimento secondo cui l’arresto di Durov fosse legato a pressioni politiche o ad eventuali decisioni politiche.
La natura degli eventi che circondano Telegram mette in discussione l’universalità della sua politica sulla privacy. Rimangono aperte le domande su come il messenger risponderà alle richieste delle forze dell’ordine di diversi paesi con diversi sistemi giuridici. Queste accuse sollevano seri interrogativi sul futuro di Telegram, sulle sue politiche sulla privacy e sulla sua capacità di rispettare le leggi di vari paesi.
Redazione
L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale nelle imprese sta modificando in profondità i processi operativi e, allo stesso tempo, introduce nuovi punti critici per la sicurezza. Le a...

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...