Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Le 12 accuse mosse delle autorità Francesi contro Pavel Durov che aprono importanti riflessioni

Redazione RHC : 26 Agosto 2024 20:38

Le autorità francesi hanno mosso gravi accuse contro Pavel Durov, fondatore e capo di Telegram.

Queste accuse sono il risultato di un’indagine avviata l’8 luglio 2024 dall’unità criminalità informatica della Procura di Parigi.

Tra le accuse avanzate:

  1. Gestione di una piattaforma online per transazioni illegali da parte di un gruppo criminale organizzato.
  2. Rifiuto di fornire, su richiesta delle autorità autorizzate, informazioni o documenti necessari per effettuare intercettazioni lecite.
  3. Complicità nel possesso di immagini pornografiche che coinvolgono minorenni.
  4. Complicità nella distribuzione, offerta o messa a disposizione di immagini pornografiche di minori.
  5. Assistenza nell’acquisizione, trasporto, stoccaggio, offerta o trasferimento di farmaci.
  6. Facilitare l’offerta, il trasferimento o la fornitura senza basi legali di strumenti, programmi o dati destinati a interferire con il funzionamento di un sistema di trattamento automatizzato dei dati.
  7. Complicità in una frode commessa da un gruppo organizzato.
  8. Associazione a delinquere finalizzata a commettere un delitto o un reato minore punibile con cinque anni di reclusione.
  9. Riciclaggio di denaro da parte della criminalità organizzata.
  10. Fornire servizi di crittografia per garantire la riservatezza senza una dichiarazione corrispondente.
  11. Fornitura di un cripto-equipaggiamento che non svolge esclusivamente funzioni di autenticazione o controllo di integrità, senza preventiva applicazione.
  12. Importazione di un dispositivo crittografico che non svolge esclusivamente funzioni di autenticazione o controllo di integrità senza preventiva dichiarazione.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Secondo la procura di Parigi, Telegram non garantisce il livello adeguato di moderazione e non adotta misure per reprimere il traffico di droga e la distribuzione di contenuti che coinvolgono bambini sulla piattaforma.

Durov è anche accusato di essersi rifiutato di fornire alle autorità i dati richiesti o i documenti necessari per condurre e utilizzare le intercettazioni autorizzate dalla legge.

Questa posizione è dovuta ai frequenti rifiuti di Telegram di collaborare con le autorità di vari paesi, incluso il rifiuto di trasferire informazioni sugli autori di reato.

È stato riferito che Durov potrebbe rimanere in custodia fino al 28 agosto, a causa delle peculiarità della procedura applicata ai reati legati alla criminalità organizzata.

L’incidente ha attirato l’attenzione delle autorità francesi ai massimi livelli. Il presidente francese Emmanuel Macron ha commentato la situazione, confutando qualsiasi suggerimento secondo cui l’arresto di Durov fosse legato a pressioni politiche o ad eventuali decisioni politiche.

La natura degli eventi che circondano Telegram mette in discussione l’universalità della sua politica sulla privacy. Rimangono aperte le domande su come il messenger risponderà alle richieste delle forze dell’ordine di diversi paesi con diversi sistemi giuridici. Queste accuse sollevano seri interrogativi sul futuro di Telegram, sulle sue politiche sulla privacy e sulla sua capacità di rispettare le leggi di vari paesi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...