Le APP dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 spiano gli utenti
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
TM RedHotCyber 320x100 042514
Le APP dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 spiano gli utenti

Le APP dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 spiano gli utenti

Redazione RHC : 1 Agosto 2024 07:41

I ricercatori hanno scoperto una tendenza allarmante: le app mobili create per i Giochi Olimpici di Parigi del 2024 raccolgono molte più informazioni personali degli utenti di quanto dichiarato ufficialmente. Gli esperti hanno studiato attentamente 12 applicazioni Android che sono popolari tra gli ospiti olimpici e hanno identificato una serie di fatti allarmanti.

L’app ufficiale dei Giochi Olimpici di Parigi, già installata più di 10 milioni di volte, si posiziona come uno strumento indispensabile per gli appassionati. Fornisce il calendario delle gare, le ultime notizie, i risultati delle medaglie e molte altre informazioni utili.

Ma c’è una sfumatura. Il programma tiene traccia della posizione esatta dell’utente, utilizza la fotocamera, registra l’audio, legge e modifica i file multimediali sul dispositivo. Inoltre, è in grado di analizzare la cronologia delle ricerche web e di trasmettere queste informazioni agli inserzionisti.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ammette apertamente di raccogliere dati personali per creare profili utente. Queste informazioni vengono poi condivise con colossi come Facebook, Google, Apple e X (ex Twitter).

Tuttavia, l’app ufficiale delle Olimpiadi non è l’unica a destare preoccupazioni. Bonjour RATP, un’app di navigazione parigina con oltre 10 milioni di installazioni, era la più affamata di dati. Raccoglie 18 dei 38 possibili tipi di informazioni e ne condivide la maggior parte con terze parti.

TheFork, la piattaforma di prenotazione di ristoranti leader in Europa, raccoglie 15 tipi di dati. Citymapper, altra app di trasporti urbani da più di 10 milioni di download – 14 tipologie (anche se in questo caso tra le finalità dichiarate non viene menzionata la pubblicità).

Secondo gli esperti di Cybernews, alcuni servizi richiedono autorizzazioni potenzialmente pericolose, anche se affermano di non raccogliere alcun dato. Ad esempio, Stakeholder Experience & Access Tool (SEAT) richiede l’autorizzazione per leggere e scrivere su dispositivi di archiviazione esterni, lavorare con contatti e calendario. Anche PinQuest, un gioco per testare la conoscenza delle Olimpiadi, per qualche motivo richiede l’accesso alla fotocamera e ai file.

I ricercatori avvertono che se tutte le 12 app analizzate fossero installate, sarebbero in grado di ottenere 24 tipi di dati su 38 possibili. Secondo gli sviluppatori, i programmi non raccolgono informazioni su salute, razza ed etnia, convinzioni politiche o religiose, orientamento sessuale, SMS, foto o registrazioni audio, file, contatti e altre categorie simili.

Tuttavia, la realtà risulta essere diversa. I ricercatori hanno trovato altre tre app che richiedono il permesso per determinare la latitudine e la longitudine esatte.

Il ricercatore Mantas Kasiliauskis spiega: “I dati sulla posizione sono davvero necessari per funzioni come la navigazione delle sedi olimpiche, le informazioni sulla posizione degli eventi e i consigli personalizzati. Possono rimanere solo sul dispositivo. Tuttavia, se l’app venisse violata, gli utenti potrebbero essere esposti a minacce sia digitali che fisiche”.

Gli esperti consigliano ai fan di fare attenzione ai permessi richiesti, di fornire solo il minimo indispensabile e di controllare regolarmente le impostazioni di privacy sui propri dispositivi. Si consiglia inoltre di rimuovere le applicazioni non utilizzate per ridurre al minimo il rischio di perdite.

  • app mobile
  • garante
  • geolocalizzazione
  • olimpiadi
  • privacy
  • raccolta dati
  • spyware
  • tracciamento
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...