Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Le cybergang ransomware, si preoccupano della reputazione delle vittime

Le cybergang ransomware, si preoccupano della reputazione delle vittime

Redazione RHC : 10 Giugno 2022 07:00

Gli specialisti della società di sicurezza informatica israeliana KELA hanno identificato una tendenza insolita tra i gruppi di cyber-estorsionisti: nella fase iniziale, i negoziati sul pagamento di un riscatto vengono condotti con la vittima in incognito. Cioè, gli estorsionisti cercano di mantenere le trattative segrete al grande pubblico, consentendo alle vittime di mantenere la loro reputazione.

Senza rivelare immediatamente il nome dell’organizzazione attaccata, i cybercriminali le danno la possibilità di negoziare di nascosto un pagamento, pur mantenendo una certa pressione sulla vittima, minacciando di pubblicare i file rubati in caso di mancato pagamento.

Le fazioni Midas, Lorenz ed Everest elencano solo le dimensioni dell’organizzazione, dell’industria e dei dettagli dei dati rubati sui loro siti di fuga, ma nascondono il nome, minacciando di pubblicarlo se la vittima si rifiuta di pagare.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Anche altri gruppi seguono questa tattica, preparando in anticipo pagine nascoste sui loro siti Web per negoziare con ciascuna vittima.

Se il gruppo di cyber-estorsori pubblica immediatamente il nome dell’organizzazione attaccata, le possibilità di un esito positivo delle trattative si riducono notevolmente. Inoltre, se l’attacco viene a conoscenza delle forze dell’ordine, la vittima non sarà in grado di trasferire informalmente una grande quantità di denaro agli estorsionisti.

Secondo il KELA Ransomware World Trends Report per il primo trimestre del 2022, il numero totale di vittime di cyber-ransomware è diminuito del 40%, da 982 nel quarto trimestre del 2021 a 698 nel primo trimestre del 2022. Ciò è in parte dovuto all’eliminazione graduale e alla successiva scomparsa del gruppo di ransomware Conti e ai gruppi più recenti che attaccano un minor numero di vittime.

Il ransomware LockBit è stato quello che più ha attaccato, infettando 226 vittime, quasi lo stesso numero del trimestre precedente.

In termini di nuove bande, Alphv ha rappresentato l’8% di tutti gli attacchi ransomware, mentre Karakurt ha rappresentato il 5%. Per fare un confronto, LockBit è dietro al 32% di tutti gli attacchi ransomware nel primo trimestre di quest’anno e Conti è dietro al 18%.

Si è registrato un aumento del 40% degli attacchi ransomware al settore finanziario e sanità, produzione e tecnologia continuano a essere tra i primi cinque settori più attaccati.

Le organizzazioni negli Stati Uniti sono le vittime più comuni del ransomware (40% di tutti gli attacchi), seguite da Regno Unito, Italia, Germania e Canada. La Francia, in precedenza tra i primi 5 paesi più attaccati, ha perso il suo posto.

Un’altra tendenza interessante segnalata da KELA è che alcuni gruppi di cyber-ransomware, in particolare Conti, Hive, AlphV e AvosLocker, pubblicano i dati delle stesse vittime sui propri siti web. Nonostante gli attacchi sembrino essere svolti da gruppi diversi, in realtà dietro di loro c’è lo stesso cybercriminale, che è contemporaneamente partner di più gruppi di cyber estorsionisti.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...