Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’Era dell’AI Selvaggia Sta per finire, almeno in Cina. Pechino lancia una campagna shock

Redazione RHC : 7 Maggio 2025 22:22

Per contrastare l’abuso crescente delle tecnologie di intelligenza artificiale e ristabilire un ordine nel settore digitale, la Cyberspace Administration of China ha dato avvio a una maxi-campagna nazionale chiamata “Chiaro e Luminoso: rettifica dell’abuso della tecnologia di intelligenza artificiale”.

Questa iniziativa, della durata di tre mesi, punta a standardizzare l’utilizzo delle applicazioni AI, promuovere uno sviluppo etico del settore e proteggere i diritti legittimi dei cittadini cinesi. L’operazione è divisa in due fasi: la prima mira a controllare le fonti tecnologiche e rettificare gli strumenti IA illegali, migliorando la capacità delle piattaforme di identificare e bloccare contenuti sintetici pericolosi; la seconda, invece, si concentrerà sulla rimozione di contenuti falsi, pornografici, impersonificazioni digitali e attività online manipolatorie, punendo account e organizzazioni coinvolte.

Nella prima fase, sei problemi principali sono nel mirino delle autorità: dalla diffusione di software illegali come tool di “svestizione in un clic” e sintetizzatori vocali non autorizzati, alla mancanza di gestione dei dataset usati per l’addestramento dei modelli IA, spesso tratti da fonti non verificate o illegali.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

A questi si aggiungono gravi carenze nei sistemi di sicurezza delle piattaforme, l’assenza di identificazione chiara dei contenuti generati e i rischi in settori sensibili come medicina, finanza ed educazione, dove l’AI viene impiegata senza adeguati controlli, generando “prescrizioni AI” o “investimenti fittizi” con effetti potenzialmente disastrosi.

La seconda fase si occupa invece di ripulire il web da sette categorie di contenuti pericolosi: tra questi, la generazione e diffusione di voci false su politica e attualità, la manipolazione di notizie tramite deepfake, la pubblicazione di contenuti pseudoscientifici e superstiziosi, e la produzione di materiale pornografico e violento tramite AI.

Altre pratiche sotto osservazione sono l’utilizzo di intelligenza artificiale per impersonare personaggi famosi o defunti a fini fraudolenti, il controllo delle conversazioni online tramite bot e content farm automatizzate, e l’uso di IA per creare piattaforme contraffatte o servizi seducenti rivolti a minori, con conseguente rischio di dipendenza e danni psicologici.

L’intervento dell’autorità cinese non si limita alla rimozione: tutte le piattaforme sono obbligate a implementare strumenti di rilevamento dei contenuti AI, effettuare revisioni regolari e rafforzare i controlli su API e chatbot. Gli amministratori locali del cyberspazio hanno ricevuto l’ordine di vigilare e intervenire attivamente, promuovendo al contempo la divulgazione scientifica e l’alfabetizzazione tecnologica della popolazione.

Con questa campagna, la Cina mira a consolidare un modello di governance dell’intelligenza artificiale che non solo freni gli abusi, ma educhi gli utenti, responsabilizzi gli sviluppatori e imponga limiti chiari a una tecnologia che, se lasciata incontrollata, può trasformarsi da risorsa a minaccia.

Il messaggio è chiaro: l’era dell’IA selvaggia sta finendo, almeno in Cina.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Scuole italiane: Non ci siamo! Occorre una riforma epocale sulle tecnologie digitali. Subito!

Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...

E’ Allarme Cyber in Italia! Mantovano: Ospedali, giustizia e imprese nel mirino dei cybercriminali

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...

Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasfo...

Commenti su YouTube? L’IA trasforma i tuoi commenti in un dossier personale

Internet sta diventando giorno dopo giorno una vasta rete di sorveglianza. Di particolare preoccupazione è il fatto che le nuove tecnologie abbinate all’intelligenza artificiale ...

Fortinet e Red Hot Cyber a Scuola! Come spiegare ai Bambini la Cybersecurity: Missione compiuta

Nelle ultime settimane, Fortinet con il supporto di Red Hot Cyber, hanno dato vita a un progetto entusiasmante che ci è sempre stato a cuore: portare la cultura della cybersecurity nelle scuole p...