Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Lilith: il ransomware scritto in C che punta all’élite

Redazione RHC : 15 Luglio 2022 09:58

Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche già dal III millennio a.C. e successivamente acquisita dalla mitologia ebraica, che potrebbe averla appresa dai babilonesi, assieme ad altri culti e miti, durante l’esilio babilonese.

Lilith è anche un ransomware basato su console scritto in C e C++ che prende di mira le versioni a 64 bit di Windows. Gli operatori di ransomware utilizzano Lilith per eseguire attacchi ransomware in doppia estorsione.

Lilith è stata scoperta per la prima volta dallo specialista della sicurezza delle informazioni JAMESWT , dopodiché è stato analizzato dai ricercatori di Cyble. Secondo loro, Lilith non è qualcosa di speciale, ma vale la pena prestare attenzione esattamente allo stesso modo di RedAlert e 0mega, entrambi apparsi di recente.

Home Page del data leak site di Lilith all’interno della rete onion

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]




Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Secondo il rapporto Cyble, l’attacco con Lilith si svolge in più fasi:

  • Una volta lanciata sul sistema della vittima, Lilith cerca di terminare i processi in modo da rilasciare file preziosi dalle applicazioni che li utilizzano e non consentire loro di interagire con essi in alcun modo;
  • Lilith quindi crea e carica le note di riscatto in tutte le cartelle che che vengono crittografate;
  • Solo dopo il ransomware utilizza l’API crittografica di Windows per crittografare i dati e genera una chiave utilizzando la funzione CryptGenRandom. Tutti i file crittografati vengono aggiunti con l’estensione .lilith.

La richiesta di riscatto concede alle vittime tre giorni per contattare gli operatori di Lilith nella chat di Tox, altrimenti i dati della vittima verranno divulgati in rete.

Richiesta di riscatto da Lilith

È anche noto che Lilith non crittografa i file con estensione .exe, .dll e .sys, così come le cartelle Programmi, browser Web e il cestino. 

Inoltre, gli esperti hanno trovato un’interessante eccezione per il file ecdh_pub_k.bin, che memorizza la chiave pubblica del ransomware BABUK. 

Questa chiave è un residuo del codice copiato e potrebbe indicare un collegamento tra due ransomware.

Elenco delle esclusioni di Lilith

Mentre è ancora troppo presto per dire se Lilith potrebbe diventare un importante gruppo ransomware, vale la pena tenere d’occhio questa gang.

Tutto questo perchè la prima vittima degli hacker è stata una grande impresa edile situata in Sud America. 

Ciò suggerisce che Lilith punta in alto e sono ben consapevoli dei rischi connessi e sanno come evitare il controllo delle forze dell’ordine.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Gli hacker criminali di The Gentlemen pubblicano la prima vittima italiana
Di Redazione RHC - 10/09/2025

Nella giornata di oggi, la nuova cyber-gang “The Gentlemen” rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) il primo attacco ad una azienda italiana. Disclaimer: Questo rapporto include s...

10 su 10! SAP rilascia patch di sicurezza per vulnerabilità critiche in Netweaver
Di Redazione RHC - 10/09/2025

SAP ha reso disponibili degli aggiornamenti per la sicurezza Martedì, con l’obiettivo di risolvere varie vulnerabilità. Tra queste vulnerabilità, ve ne sono tre particolarmente critiche che si ve...

Verso L’Uroboro! Il CEO di OpenAI avverte: i social sono pieni di contenuti dei bot AI
Di Redazione RHC - 10/09/2025

Ci stiamo avviando a passi da gigante vero l’uroboro, ovvero il serpente che mangia la sua stessa coda. Ne avevamo parlato qualche settimana fa che il traffico umano su internet è in calo vertigino...

Preludio alla compromissione: è boom sulle scansioni mirate contro Cisco ASA
Di Redazione RHC - 10/09/2025

A fine agosto, GreyNoise ha registrato un forte aumento dell’attività di scansione mirata ai dispositivi Cisco ASA. Gli esperti avvertono che tali ondate spesso precedono la scoperta di nuove vulne...

In Nepal si muore per i Social Network! In 19 hanno perso la vita per riavere Facebook
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Con una drammatica inversione di tendenza, il Nepal ha revocato il blackout nazionale sui social media imposto la scorsa settimana dopo che aveva scatenato massicce proteste giovanili e causato almeno...