Redazione RHC : 13 Marzo 2024 12:13
Il gruppo LockBit ha rivendicato un attacco al fondo pensioni dei dipendenti pubblici sudafricani, che ha ostacolato il lavoro dell’organizzazione e ha portato all’interruzione del pagamento delle pensioni.
L’Agenzia pensionistica governativa sudafricana (GPAA) amministra i fondi del Fondo pensioni dei dipendenti pubblici (GEPF), il più grande fondo pensione in Africa, che serve circa 1,7 milioni di dipendenti pubblici e pensionati, nonché i loro coniugi e persone a carico.
Inizialmente la GPAA aveva comunicato che non vi era stata alcuna violazione della sicurezza dei dati a seguito dell’attacco informatico del 16 febbraio. Tuttavia, l’11 marzo LockBit ha pubblicato alcuni dati della GPAA e il giorno successivo si è saputo che un’indagine preliminare aveva rivelato che alcuni sistemi GPAA erano stati compromessi.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un portavoce del GEPF ha dichiarato a Recorded Future News che la GPAA sta indagando sulla presunta violazione dei dati e sul suo impatto sul GEPF, confermando che sono state adottate misure per impedire l’accesso non autorizzato ai sistemi, incluso lo spegnimento e l’isolamento delle aree interessate della rete. La GPAA ha inoltre confermato che il sistema di pagamento delle pensioni non è stato interessato.
Un portavoce del GEPF ha affermato che sta lavorando con la GPAA e il Tesoro nazionale sudafricano per determinare l’autenticità e l’impatto della presunta violazione dei dati, promettendo di fornire maggiori informazioni in un secondo momento.
In precedenza, i media locali avevano riferito che i pagamenti delle pensioni ai beneficiari non venivano effettuati dal 12 febbraio e che gli uffici dell’organizzazione erano chiusi dal 16 al 21 febbraio a causa di un “tentativo di accesso non autorizzato ai sistemi dell’organizzazione”. A seguito di questi annunci sono stati ripristinati i servizi presso gli uffici regionali.
GEPF ha assicurato ai dipendenti e ai beneficiari di pensione la sicurezza delle prestazioni e delle informazioni personali, sostenendo che il sistema amministrativo non è stato compromesso.
I ricercatori di VUSec hanno presentato un articolo intitolato “Training Solo”, che mette in discussione i principi fondamentali della protezione contro gli attacchi Spectre-v2. In precedenza si r...
La corsa alla supremazia quantistica si sta trasformando in una corsa alla sopravvivenza delle criptovalute. Se i computer quantistici raggiungeranno la potenza promessa, saranno in grado di violare l...
Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply c...
Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...
Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...