Redazione RHC : 26 Novembre 2022 09:00
Una lettera inviata il 17 novembre dal Irish Council for Civil Liberties (ICCL), rivela un regime di completa anarchia dei dati in Meta. Si parla di un utilizzo improprio dei dati così profondo che sarebbe impossibile per il gigante della tecnologia rispettare la nuova legge dell’UE.
La lettera al vicepresidente esecutivo della Commissione europea Vestager attinge a migliaia di pagine di documenti esaminati dall’organizzazione per i diritti umani da un lungo contenzioso contro Meta nel nord della California.
I documenti descrivono l’anarchia dei dati all’interno dell’azienda, in cui le persone responsabili dei sistemi non sono a conoscenza di come le altre persone nell’azienda utilizzano il loro sistema.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
In alcuni casi, anche gli ingegneri che usano un sistema potrebbero non essere in grado di capire cosa sta succedendo al suo interno perché, secondo un ingegnere di Meta, “non è possibile per gli umani capire”.
Quando è stato ordinato di produrre informazioni su cosa fanno 149 diversi sistemi di dati all’interno di Meta e su quali parti dell’attività di Meta li utilizzano, l’azienda non è stata in grado di rispondere. Questo nonostante avesse condotto un’indagine durata un anno su quei sistemi.
I dati di Meta rendono impossibile la conformità con il nuovo EU Digital Markets Act per il gigante della tecnologia.
Le rivelazioni del contenzioso avviato in California settentrionale mostra che Meta ha violato per anni i requisiti cardinali del GDPR.
Il dottor Johnny Ryan, Senior Fellow di ICCL, ha dichiarato:
“Queste ultime rivelazioni mostrano l’anarchia dei dati all’interno di Meta. Non sa dove, come o perché i dati vengono utilizzati internamente. Meta non può rispettare il nuovo EU Digital Markets Act e per anni non ha rispettato i suoi obblighi GDPR. Questo è un data free-for-all”.
La lettera di ICCL avverte inoltre la Commissione che dovrebbe essere pronta a imporre “rimedi strutturali” ai sensi del Digital Markets Act. Potrebbe essere necessario la divisione di Meta in più società.
Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...
CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...
Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...
Il team di ricerca di Trustwave SpiderLabs ha identificato una nuova ondata di attacchi EncryptHub che combinano l’errore umano e lo sfruttamento di una vulnerabilità nella Microsoft Manag...
Gli aggressori hanno iniziato a utilizzare un trucco insolito per mascherare i link di phishing, facendoli apparire come indirizzi di Booking.com. La nuova campagna malware utilizza il carattere hirag...