Redazione RHC : 8 Febbraio 2022 10:38
Il mining di criptovalute può ora essere effettuato su una vasta selezione di unità, dal Raspberry Pi 4 standard ai mining rig personalizzati. Tuttavia, non spesso possiamo vedere un rig così retrò.
Questo computer portatile da mining vintage è offerto da un hacker dell’informatica retrò Dmitrii Eliuseev, che di recente ha pubblicato un post del blog come ha utilizzato un computer portatile Toshiba T3200SX con un processore Intel 386SX a 16 MHz (nemmeno un DX!) per estrarre Bitcoin.
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La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
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Secondo i calcoli personali di Eliuseev, il vecchio Toshiba avrebbe impiegato 584 milioni di anni per guadagnare 1 solo dollaro in Bitcoin.
Prima di iniziare la sua ricerca per estrarre Bitcoin sul Toshiba T3200SX, Eliuseev ha ovviamente riflettuto su l’ampia selezione di oggi, relativa alle unità di calcolo che sono state progettate per questo obiettivo, ovvero fare i soldi minando criptovaluta.
Sulla cima dell’Olimpo ci sono le macchine per l’estrazione di Bitcoin con potenti GPU che effettuano calcoli mostruosi in pochissimo tempo, derivate dell’elaborazione della grafica 3d.
Tuttavia, le persone hanno organizzato operazioni di mining di Bitcoin anche su unità a bassa potenza come smartphone, Commodore 64, Raspberry Pi, solo per lo scopo di mettersi alla prova e per divertimento.
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