
Redazione RHC : 1 Marzo 2025 09:48
Mozilla ha modificato la sua politica sulla privacy, rimuovendo la promessa di non vendere mai i dati personali degli utenti di Firefox.
In precedenza nelle FAQ dell’azienda era la seguente : “No. Non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo mai. E ti proteggiamo da molti degli inserzionisti che lo fanno. I prodotti Firefox sono progettati per proteggere la tua privacy. È una promessa.”

Ora questa è una dichiarazione scomparsa e la nuova sezione sulla privacy afferma che Mozilla non fa più promesse così ampie. L’azienda spiega questo fatto con il fatto che in alcune giurisdizioni il termine “vendita di dati” viene interpretato in modo troppo ampio.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Mozilla afferma che non vende i dati nel modo più usuale del termine ma è costretta a condividere alcune informazioni con i partner. L’azienda afferma che tali dati vengono resi anonimi, aggregati o elaborati tramite tecnologie che migliorano la privacy.
A seguito dell’aggiornamento dei termini di servizio, gli utenti hanno espresso la loro insoddisfazione nelle discussioni su Guida in linea E Reddit . Erano particolarmente preoccupati per il punto, secondo cui Inserendo le proprie informazioni in Firefox, gli utenti concedono automaticamente all’azienda una licenza gratuita e mondiale per il loro utilizzo.
Mozilla sotto pressione da parte dei critici ha poi corretto la formulazione : i termini ora chiariscono che la licenza è richiesta solo per il funzionamento del browser e non conferisce all’azienda la proprietà dei contenuti dell’utente. Tuttavia, molti utenti sono rimasti insoddisfatti. Uno di loro notato : “Non si tratta di una questione di formulazione. Non possiamo pretendere dagli utenti diritti così ampi sui loro dati.”
Inoltre, Mozilla riconosce di condividere le parole chiave delle query di ricerca con i partner, compresi i dati sulla posizione, ma assicura che lo fa in forma anonima. L’azienda sottolinea che gli utenti possono disattivare questa funzione nelle impostazioni di Firefox.
Molti però non hanno creduto alle spiegazioni dell’azienda. Un utente ha risposto al commento di Mozilla: “Questa è una totale assurdità e lo sai. La funzionalità di base di un browser è caricare e visualizzare le pagine web.”
Redazione
Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...