Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Preso il Re Delle Crypto! CP3O Ha Minato un Milione di Dollari Sfruttando i Giganti del Cloud

Redazione RHC : 9 Dicembre 2024 18:40

Charles O. Parks III, noto nel mondo digitale come CP3O, ha recentemente ammesso la propria colpevolezza presso la Corte Federale di Brooklyn per un complesso schema di cryptojacking che ha sottratto risorse per milioni di dollari da due colossi del cloud computing. L’accusa lo descrive come un maestro della frode, capace di aggirare sofisticati sistemi di sicurezza e sfruttare risorse di elaborazione per estrarre criptovalute come Ethereum, Monero e Litecoin.

Come Funzionava lo Schema Fraudolento

Tra gennaio e agosto 2021, Parks ha creato identità fittizie e registrato numerosi account presso fornitori di cloud computing utilizzando il nome della sua società fantasma, MultiMillionaire LLC. Attraverso sofisticati strumenti come VPN e credenziali false, è riuscito a ottenere l’accesso a risorse di calcolo avanzate, avviando decine di migliaia di istanze per ottimizzare il mining. Questi strumenti gli hanno permesso di accumulare criptovalute per un valore di circa 970.000 dollari, senza pagare un centesimo per i servizi utilizzati.

Per evitare di essere scoperto, Parks ha utilizzato VPN per mascherare la sua posizione e ha adottato tecniche di elusione fiscale, come la suddivisione dei trasferimenti in importi inferiori ai 10.000 dollari per aggirare i controlli federali. Questi fondi venivano poi riciclati attraverso scambi di criptovalute e mercati NFT, rendendo estremamente complesso per le autorità seguire le sue tracce finanziarie.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I guadagni fraudolenti di Parks non sono rimasti nascosti. I proventi del cryptojacking sono stati convertiti in dollari e utilizzati per acquistare beni di lusso, tra cui una Mercedes-Benz, gioielli costosi e soggiorni in hotel di fascia alta. Inoltre, Parks ha trasferito parte del denaro su conti aziendali per simulare operazioni legittime e richiedere prestiti, ampliando ulteriormente il suo giro d’affari.

Le Vittime e le Possibili Big Tech Coinvolte

Le due società colpite, identificate solo come “Società 1” e “Società 2”, hanno subito perdite rispettivamente di 2,58 milioni e 970.000 dollari. Con sedi a Seattle e Redmond, si ipotizza che le vittime siano Amazon e Microsoft. Sebbene le aziende non siano state ufficialmente nominate, le coincidenze geografiche e i dettagli delle operazioni suggeriscono il coinvolgimento di queste grandi realtà tecnologiche.

Charles O. Parks III rischia fino a 20 anni di carcere per il suo schema di frode telematica. Secondo Breon Peace, procuratore del distretto orientale di New York, il caso dimostra l’impegno delle autorità nel perseguire i crimini informatici sofisticati. Jessica S. Tisch, commissario di polizia di New York, ha sottolineato l’importanza di indagini tecniche avanzate per smantellare operazioni come quella di CP3O.

Con questa condanna, le forze dell’ordine sperano di lanciare un messaggio chiaro: il mondo digitale non è un rifugio sicuro per i criminali.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Federazione Russa: 8 Anni di Carcere per un attacco DDoS! La nuova Legge Shock in Arrivo

Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...

Mancano 6 giorni alla quinta Live Class di Red Hot Cyber: “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”

La quinta edizione della Live Class “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”, uno tra i corsi più apprezzati realizzati da Red Hot Cyber è ormai alle porte: mancano solo 6 giorni...

Quando il ransomware bussa alla porta. Il dilemma se pagare o non pagare il riscatto

Cosa fare quando i sistemi informatici di un’azienda vengono paralizzati da un attacco ransomware, i dati risultano crittografati e compare una richiesta di riscatto? Questa scena non appartien...

Intelligenza Artificiale: Come stiamo diventando più stupidi, in modo meraviglioso!

Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...

Arriva KaliGPT! Ora l’hacking etico è diventato veramente alla portata di tutti?

Da tempo circolano modelli di intelligenza artificiale pensati per accelerare le attività di hacking, sia nel mondo underground che in contesti più legittimi e visibili. Kali GPT, un modello...