Redazione RHC : 14 Luglio 2022 07:00
Le aziende tecnologiche potrebbero essere multate di 25 milioni di dollari o del 10% del fatturato annuo se non mettono in atto i giusti meccanismi per la scansione di materiale pedopornografico (CSAM) nei messaggi crittografati end-to-end (E2EE).
Il Regno Unito ha modificato la sua Internet Security Bill. Gli emendamenti sono ora in fase di approvazione in Parlamento. In base alle modifiche, i fornitori britannici e stranieri di “servizi regolamentati da utente a utente” devono segnalare alla National Crime Agency del Regno Unito la diffusione di contenuti relativi allo sfruttamento e all’abuso sessuale di minori (CSEA).
Le aziende devono sviluppare software in grado di decrittare i messaggi E2EE per rilevare materiale CSEA e notificare alle autorità o affrontare sanzioni.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
“La crittografia end-to-end riduce notevolmente la capacità delle piattaforme di rilevare CSAM. L’Internet Safety Act stabilisce un chiaro obbligo legale di prevenire, rilevare e rimuovere materiale pedopornografico, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata“
ha affermato il ministro dell’Interno britannico Priti Patel e ha aggiunto:
“Le aziende tecnologiche hanno la responsabilità di sviluppare o trovare tecnologie per mitigare i rischi. In caso contrario, Ofcom (il controllore delle comunicazioni del Regno Unito) potrebbe imporre una multa fino a 25 milioni di dollari o il 10% del fatturato annuo dell’azienda, a seconda di quale sia il più alto“
E ha concluso dicendo:
“Non vogliamo censurare nessuno o limitare la libertà di parola, ma dobbiamo fare di più per combattere questi crimini atroci e altamente distruttivi“
Ricordiamo che in precedenza l’UE ha introdotto nuove regole per combattere gli abusi sessuali sui minori su Internet. La Commissione europea richiederà alle aziende tecnologiche di scansionare i materiali CSAM e formulare raccomandazioni per proteggere i bambini da tali contenuti.
E’ corretto e sensato quanto si sta facendo nel Regno Unito nei confronti della pedopornografia. Ma non dimentichiamoci lo spettro della sorveglianza di massa, in quanto dietro un backdoor, spesso se ne nasconde un’altra e come visto in altre circostanze (citiamo il DataGate e il CryptoAG), il passo è stato breve.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006