Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
970x20 Itcentric
UtiliaCS 320x100
Come Google, Apple e Discord Diffondono siti AI per “Spogliare” le Persone

Come Google, Apple e Discord Diffondono siti AI per “Spogliare” le Persone

5 Settembre 2024 07:24

Le principali aziende tecnologiche come Google , Apple e Discord stanno facilitando l’accesso rapido degli utenti a siti dannosi che utilizzano l’intelligenza artificiale per “spogliare” le persone nelle fotografie, creando immagini di nudo senza il loro consenso. Nel corso di diversi mesi, più di una dozzina di questi siti hanno utilizzato i sistemi di autorizzazione di queste società, che consentivano agli utenti di registrarsi facilmente su tali risorse.

Un’analisi di WIRED ha identificato 16 dei più grandi siti di immagini di nudo false che utilizzano l’infrastruttura di accesso tramite Google, Apple, Discord, Twitter, Patreon e Line. Questa integrazione ha creato l’illusione di legittimità per tali siti, consentendo agli utenti di creare rapidamente account e acquistare crediti per la generazione di immagini.

Il numero di siti che creano immagini intime senza consenso è aumentato in modo significativo con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa. È particolarmente allarmante che tali tecnologie siano state utilizzate attivamente dagli adolescenti che creano immagini dei loro coetanei. Nonostante l’ovvietà del problema, le grandi aziende tecnologiche non hanno fretta di adottare misure per combattere tali siti, che vengono facilmente trovati attraverso i motori di ricerca, promossi attivamente attraverso la pubblicità sui social network e finiscono persino negli app store.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

I sistemi di accesso utilizzati su questi siti consentono agli utenti di registrarsi tramite i propri account esistenti. Google era presente su 16 di questi siti, Discord su 13 e Apple su sei. Quando sono state contattate da WIRED, alcune società hanno affermato di aver preso provvedimenti per rimuovere gli account sviluppatore associati ai siti, ma altre società non hanno commentato o hanno rifiutato di discutere di siti specifici.

Negli ultimi anni, le tecnologie deepfake hanno reso molto più semplice la creazione di tali immagini e i siti impegnati in questa attività hanno iniziato a operare come aziende. Spesso nascondono informazioni sui proprietari e sulle modalità operative, offrono i propri servizi in diverse lingue e si sviluppano attivamente, aggiungendo nuove funzionalità come la possibilità di personalizzare il proprio aspetto e scaricare immagini da Instagram.

Alcuni siti creano persino le proprie criptovalute per pagare i servizi. Nonostante le critiche e le affermazioni secondo cui tali tecnologie contribuiscono alla violenza sessuale e allo sfruttamento delle donne, i siti continuano a funzionare e il loro traffico non fa che crescere.

Le forze dell’ordine e le organizzazioni pubbliche continuano a combattere tali siti, ma il problema rimane ancora rilevante. La richiesta da parte dei giganti della tecnologia di una regolamentazione più rigorosa e di una restrizione dell’accesso a tali tecnologie si fa sempre più forte, ma per ora la maggior parte delle misure vengono adottate solo dopo un’ampia copertura mediatica della questione.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #deepfake
  • intelligenza artificalie
Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
La schizofrenia USA è alle stelle! Europa, hai capito che sulla tecnologia ci si gioca tutto?
Chiara Nardini - 30/12/2025

Nel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…

Immagine del sitoCybercrime
La mangiatoia del gatto ti sta spiando? I bug di sicurezza vanno oltre le semplici CAM
Redazione RHC - 30/12/2025

È stata scoperta una serie di vulnerabilità nel popolare ecosistema di distributori automatici di cibo per animali domestici Petlibro. Nel peggiore dei casi, queste vulnerabilità consentivano a un aggressore di accedere all’account di qualcun altro,…

Immagine del sitoCybercrime
La filiera Apple nel mirino degli hacker: incidente segnalato in Cina
Redazione RHC - 30/12/2025

Nel corso della prima metà di dicembre, un’azienda cinese impegnata nell’assemblaggio di dispositivi per Apple è stata colpita da un attacco informatico avanzato che potrebbe aver esposto informazioni sensibili legate a una linea produttiva. L’episodio…

Immagine del sitoCyber Italia
MEF nel mirino degli hacker? Un post su BreachForums ipotizza un accesso ai sistemi
Redazione RHC - 30/12/2025

Un post apparso su BreachForums, noto forum underground frequentato da attori della cybercriminalità informatica, ipotizza una presunta compromissione dei sistemi del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (MEF). La segnalazione effettuata da un membro della…

Immagine del sitoCybercrime
MongoBleed (CVE-2025-14847): il database che “non perde”, sanguina
Sandro Sana - 29/12/2025

Analisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…