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Scopri come le CDN Salvano il Tuo Sito Web: Velocità e Sicurezza al Massimo Livello!

Antonio Piovesan : 7 Marzo 2024 07:19

Parliamo oggi un po’ delle CDN, o Reti di Consegna dei Contenuti (Content Delivery Network) e del perché queste possano essere viste come dei veri e propri salvavita digitali.

Immaginate di essere in un ristorante affollato. C’è un solo cameriere che corre da una parte all’altra per servire tutti i clienti. Ora, se ogni tavolo avesse il proprio cameriere dedicato, il servizio sarebbe molto più veloce, vero? Ecco, le CDN funzionano più o meno così per il vostro sito web.

Quando qualcuno visita il vostro sito, di solito richiede le informazioni da un server centrale che potrebbe trovarsi dall’altra parte del mondo. Questo distanza fisica potrebbe rallentare le cose, un po’ come quel povero cameriere da solo. Le CDN, invece, sono come una squadra di camerieri distribuiti in tutto il mondo, pronti a servire i contenuti del vostro sito web dal punto più vicino al cliente. Questo significa che le pagine si caricano più velocemente, proprio come il cibo che arriva caldo e pronto al vostro tavolo.

DoS/DDoS


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Ma non è tutto. Più e più volte RCH vi ha parlato di quei fastidiosi attacchi Dos e DDoS che possono mandare in tilt un sito: le CDN possono venire in aiuto. Un attacco DDoS è come una folla di persone che entra nel ristorante e pretende di essere servita subito, anche se in realtà esse non hanno intenzione di ordinare davvero. Saturano lo spazio e nessun cliente reale può ottenere ciò che desidera. Le CDN possono riconoscere questi “finti clienti” e impedire loro di sovraccaricare il vostro sito, assicurando che i vostri veri visitatori possano sempre godersi la loro esperienza senza interruzioni.

In breve, le CDN non solo velocizzano il caricamento delle vostre pagine web, ma proteggono anche il vostro sito da quegli attacchi che potrebbero altrimenti mandarlo in crash. È come avere una squadra di super-camerieri che non solo servono velocemente, ma tengono anche lontani i disturbatori. Fantastico, no?

Caching

Eccoci con qualche chicca tecnica sulle CDN. Queste reti sono composte da una serie di server distribuiti geograficamente, che lavorano insieme per fornire contenuti web velocemente agli utenti in base alla loro posizione geografica. Il cuore di una CDN è il “caching“, che memorizza temporaneamente copie dei contenuti in punti strategici per ridurre la latenza di acesso agli stessi.

Ogni server all’interno della CDN è chiamato “edge server” e funge da punto di accesso per gli utenti nella sua area. Quando un utente richiede un contenuto, la CDN reindirizza la richiesta all’edge server più vicino, garantendo così tempi di risposta rapidi e riducendo il carico sul server originale.

Dettagli

I dettagli tecnici includono:

  • Sistema di distribuzione: gestisce la copia dei contenuti dal server originale agli edge server e ne mantiene l’aggiornamento.
  • Request routing: determina quale edge server servirà la richiesta dell’utente, basandosi su fattori come la latenza e la vicinanza geografica.
  • Reverse proxy caching: migliora la velocità e l’efficienza memorizzando le richieste degli utenti per ridurre il numero di volte che i dati devono essere trasmessi dal server originale.
  • Mitigazione DoS/DDoS: le CDN possono distribuire il traffico tra vari server, diluendo l’effetto degli attacchi DDoS e mantenendo il sito operativo anche sotto assalto.

Conclusione

In sostanza, le CDN sono una rete intelligente che non solo accelera la consegna dei contenuti ma offre anche una robusta difesa contro gli attacchi informatici, assicurando che il vostro sito sia sempre accessibile e performante.

Antonio Piovesan
Laureato in ingegneria Informatica nel 2002, certificato CISSP dal 2023, entra nel mondo ICT come analista/full stack developer. Prosegue nella formazione frequentando un executive Master in cybersecurity e data protection presso 24ORE Business School. Si occupa ora di temi legati alla cybersecurity governance in ambito grande distribuzione organizzata. Nutre una forte passione per la tecnologia, l’innovazione e la cybersecurity, favorendo la diffusione della consapevolezza al rischio digitale. Ama leggere libri sulla storia della matematica ed è un appassionato di letteratura e cinematografia fantascientifica.

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