Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Solo grosse Balle! La cyber gang Mogilevich ammette: “siamo truffatori professionisti!”

Redazione RHC : 5 Marzo 2024 14:41

Come sospettavano gli specialisti di sicurezza informatica, il gruppo di hacker Mogilevich, che in precedenza affermava di aver hackerato Epic Games, in realtà non ha hackerato nessuno. Gli aggressori hanno ammesso che le accuse di hacking di alto profilo erano state create ad arte per attirare l’attenzione.

Ricordiamo che la settimana scorsa Mogilevich ha riferito di aver violato Epic Games, rubando 189 GB di dati, inclusi indirizzi e-mail, password, nomi completi, informazioni di pagamento, codici sorgente e così via. Quindi i rappresentanti di Epic Games hanno assicurato di non aver trovato alcuna prova di hacking o furto di dati.

Poiché, a differenza di altri ransomware, il gruppo non ha condiviso campioni dei dati rubati alle vittime, molti ricercatori di sicurezza hanno ipotizzato che gli hacker volessero ingannare i potenziali acquirenti. Questo è praticamente quello che è successo.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Ora il Cyber ​​Daily riporta che tutta l’attività di Mogilevich sembra essere stata una truffa. Il fatto è che il gruppo ha finto di pubblicare dati rubati a Epic Games, ma invece delle informazioni tramite il collegamento è stata pubblicata la seguente dichiarazione:

“Forse ti starai chiedendo a cosa serve tutto questo, e ora ti spiegherò tutto. In realtà, non siamo una banda ransomware-as-a-service, ma truffatori professionisti. Nessuno dei database elencati sul nostro blog è stato violato. Abbiamo usato i grandi nomi per ottenere la fama il più rapidamente possibile, ma non per diventare famosi e ottenere il riconoscimento”, scrivono le persone di Mogilevich.

I truffatori affermano che, grazie all’hype creato, hanno venduto l’accesso alla loro falsa infrastruttura di ransomware a otto hacker interessati, raddoppiando all’ultimo minuto il prezzo.

Recentemente il gruppo ha riferito di aver violato la rete del produttore di droni DJI e grazie a ciò gli hacker sono riusciti a frodare un potenziale acquirente per 85.000 dollari in criptovaluta. “Il prezzo per questo presunto database da un terabyte era di 100.000 dollari. Le persone interessate ci hanno immediatamente contattato e uno di loro era così calmo che si è comportato come un capo”, dicono i rappresentanti del gruppo. “Gli abbiamo fatto credere che altri acquirenti ci mettevano pressione.”

Di conseguenza, i truffatori hanno permesso all’interessato di abbassare il prezzo e hanno venduto il database inesistente della DJI per 85.000 dollari.

“Ora la domanda principale è: perché? Perché confessare tutto quando puoi semplicemente scappare? Questo viene fatto per illustrare l’essenza della nostra truffa. Non ci consideriamo hacker, ma piuttosto geni criminali, se così possiamo chiamarci”, ha detto Mogilevich.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Skynet: il malware che Colpisce l’Intelligenza Artificiale!

Un insolito esempio di codice dannoso è stato scoperto in un ambiente informatico reale , che per la prima volta ha registrato un tentativo di attacco non ai classici meccanismi di difesa, ma dir...

Due sviluppatori, una Panda, 14.000 km e zero paura! Cosa ne esce fuori? Nerd in fuga a tutto Open Source!

Prendi una Fiat Panda seconda serie del 2003, con 140.000 km sul groppone, il classico motore Fire 1.1, e nessuna dotazione moderna. Ora immagina di trasformarla in una specie di Cybertruck in miniatu...

In vendita sul dark web l’accesso a una web agency italiana: compromessi oltre 20 siti WordPress

Un nuovo annuncio pubblicato sulla piattaforma underground XSS.is rivela la presunta vendita di un accesso compromesso ai server di una web agency italiana ad alto fatturato. A offrire ...

L’Ospedale Cardarelli lancia l’allarme: attenzione alla truffa via SMS

L’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli ha diramato un avviso urgente alla cittadinanza, segnalando una truffa che sta circolando tramite SMS. Numerosi cittadini hanno riportato di a...

E’ giallo sull’Attacco Informatico in Alto Adige. Sembra essere un disservizio del Power Center

E’ giallo relativamente al presunto attacco informatico avvenuto tra le notte del 23 e il 24 giugno in Alto Adige: dalle prime ore di martedì, infatti, si sono registrati problemi diffusi ...