
Redazione RHC : 23 Dicembre 2024 16:13
Le nuove normative sulla sicurezza informatica in India hanno sollevato preoccupazioni nel settore delle telecomunicazioni. Il Dipartimento delle Telecomunicazioni impone alle aziende di nominare un responsabile della sicurezza delle comunicazioni e di segnalare gli incidenti informatici entro sei ore. Tuttavia, gli esperti sottolineano molti problemi associati all’attuazione di queste regole.
Gli avvocati sottolineano che la mancanza di una definizione di “traffico di dati” crea incertezza sulla portata delle informazioni che il governo può richiedere. Inoltre, non ci sono restrizioni sul periodo di conservazione dei dati, il che può portare ad un accumulo infinito di informazioni senza quadro giuridico, violando il diritto alla privacy.
Anche il confronto con gli standard internazionali solleva interrogativi. Ad esempio, gli Stati Uniti e l’UE prevedono un periodo di segnalazione di 72 ore per gli incidenti informatici, che è significativamente superiore al limite di sei ore previsto dalle nuove norme indiane. Gli esperti definiscono questi requisiti troppo ambiziosi e difficili da attuare.
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I rappresentanti delle società di telecomunicazioni avvertono che il rispetto delle nuove norme comporterà un aumento dei costi. In futuro, questi costi potrebbero essere trasferiti ai consumatori attraverso aumenti tariffari. Tuttavia, l’entità dell’aumento dei costi dipenderà dalle dimensioni dell’operatore e dai suoi attuali processi di sicurezza informatica.
Per ridurre i costi, gli esperti consigliano di utilizzare strumenti basati sull’automazione e sull’intelligenza artificiale. Le aziende possono anche rivolgersi sempre più a società di consulenza terze che dispongono degli strumenti e dell’esperienza necessari per garantire la conformità ai nuovi requisiti.
Alcuni aspetti delle regole sono stati criticati in quanto eccessivamente vincolanti per le società di telecomunicazioni. Gli avvocati ritengono che gli operatori non possano garantire la prevenzione degli abusi da parte degli utenti, il che rendono queste disposizioni inapplicabili nella pratica.
Le novità si spiegano con la volontà di rafforzare il controllo sul settore, che contiene informazioni sensibili. Tuttavia, la mancanza di chiarezza nelle norme e i requisiti elevati comportano rischi per il settore, richiedendo ulteriori miglioramenti per bilanciare i diritti dei cittadini e le questioni di sicurezza.
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