Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Tesla segnala altri due incidenti mortali causati dal pilota automatico all’NHTSA

Redazione RHC : 19 Novembre 2022 09:00

Il sistema automatizzato di assistenza alla guida (ADAS) di Tesla è di nuovo sotto tiro, con la National Highway Traffic Safety Administration che riporta due nuovi incidenti mortali di Tesla nel suo rapporto mensile sugli incidenti ADAS.

Dall’inizio della segnalazione obbligatoria nel giugno 2021, l’NHTSA ha registrato 18 incidenti mortali che ha affermato di aver coinvolto i sistemi ADAS. Tutti i rapporti tranne uno riguardavano una Tesla. 

“NHTSA ha esaminato questi arresti anomali e sta conducendo un appropriato follow-up. NHTSA utilizza molte fonti di dati nei suoi processi di applicazione”

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

ha detto l’agenzia a Reuters. 

L’NHTSA ha iniziato a raccogliere dati sugli incidenti ADAS che coinvolgono i livelli 1 e 2, l’ultimo dei quali include il pilota automatico di Tesla, nel giugno 2021.

La segnalazione obbligatoria è iniziata a causa di un ordine generale dell’Agenzia che richiede a tutte le case automobilistiche con tecnologia ADAS di segnalare qualsiasi incidente coinvolgendo detta tecnologia.

L’NHTSA definisce ADAS di livello 2 come sistemi

“che possono supportare contemporaneamente la posizione della corsia del veicolo, la velocità e la distanza successiva”

ma che richiedono agli esseri umani di mantenere la concentrazione.

Il primo rapporto dell’Agenzia, consegnato nel giugno di quest’anno, ha rilevato che Tesla ha rappresentato il 70 percento degli incidenti ADAS, ovvero 270 dei 394 di cui è stata informata tra giugno ’21 e giugno ’22. Da allora, l’agenzia ha riportato mensilmente nuovi dati, con l’ultimo rapporto che copre il mese che termina il 15 ottobre. 

Guardando il numero totale di segnalazioni di incidenti ADAS presentate nell’ultimo anno, Tesla domina, anche se questo è probabilmente legato al fatto che ci sono più Tesla equipaggiate con ADAS sulla strada rispetto ad altri veicoli.

L’Associated Press ha precedentemente affermato che il tasso di incidenti di Tesla per 1.000 veicoli è “sostanzialmente superiore ai numeri di altre case automobilistiche”, sebbene non abbia fornito ulteriori dettagli.

La casa automobilistica di Musk ha presentato 474 segnalazioni di incidenti ADAS all’NHTSA, mentre il produttore più vicino, Honda, ha segnalato 107 incidenti. 

nhtsa-adas-total-reports-NOV

Rapporti sugli arresti anomali ADAS totali per produttore

Honda non ha segnalato un incidente ADAS mortale all’NHTSA. Ford, che ha riportato sette incidenti totali, è stata l’unica azienda a parte Tesla a segnalare un incidente mortale legato alla tecnologia di assistenza alla guida.

Vale anche la pena notare che l’NHTSA pone una serie di avvertimenti sui suoi dati, come il fatto che un incidente potrebbe essere segnalato più di una volta, che i rapporti non sono standardizzati tra i produttori o che i produttori potrebbero semplicemente scegliere di non segnalare un incidente.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

E’ Allarme Cyber in Italia! Mantovano: Ospedali, giustizia e imprese nel mirino dei cybercriminali

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...

Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasfo...

Commenti su YouTube? L’IA trasforma i tuoi commenti in un dossier personale

Internet sta diventando giorno dopo giorno una vasta rete di sorveglianza. Di particolare preoccupazione è il fatto che le nuove tecnologie abbinate all’intelligenza artificiale ...

Fortinet e Red Hot Cyber a Scuola! Come spiegare ai Bambini la Cybersecurity: Missione compiuta

Nelle ultime settimane, Fortinet con il supporto di Red Hot Cyber, hanno dato vita a un progetto entusiasmante che ci è sempre stato a cuore: portare la cultura della cybersecurity nelle scuole p...

Matteo Salvini è stato hackerato? Un criminale mette in vendita le sue email per 250 dollari

Un post pubblicato un’ora fa su un noto forum underground ha attirato l’attenzione degli osservatori della sicurezza informatica: un utente con lo pseudonimo “elpatron85” h...