Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Torvalds furioso: “Distruggete questa spazzatura!” Il codice del kernel Linux sotto accusa

Redazione RHC : 2 Aprile 2025 07:11

Tutti gli aggiornamenti dei driver grafici della serie DRM-Next sono stati inseriti con successo nel kernel Linux 6.15, ma lo stesso Linus Torvalds non era soddisfatto di uno dei componenti. Il codice in questione è un codice di test chiamato “hdrtest” incluso nella build principale del kernel e, secondo Torvalds, lascia “spazzatura” nell’albero sorgente. Con il suo tipico tono schietto, ha affermato che il codice “dovrebbe essere distrutto”, almeno dal punto di vista degli sviluppatori.

In una lettera alla mailing list pubblicata recentemente, Torvalds ha scritto che era irritato dall’introduzione della “odiosa spazzatura hdrtest” e che a) rallenta la build perché viene eseguita come parte di una build allmodconfig completa, anziché come un test separato su richiesta; b) lascia file casuali nelle directory include, ingombrando l’albero sorgente.

Ha fatto notare che in precedenza c’erano state lamentele in merito e che il codice non avrebbe dovuto essere inserito nel ramo principale in questa forma. “Perché questi test vengono eseguiti come parte di una build normale? — Torvalds era indignato. “Non aggiungiamo file di dipendenza casuali che corrompono l’albero sorgente.”


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Ha anche aggiunto che era grazie a “git status” che si lamentava dei file spazzatura aveva notato il problema. Ma la cosa peggiore è che questi file interferiscono con il completamento del nome quando si lavora nella console. E aggiungerli a .gitignore, secondo lui, avrebbe solo mascherato il problema, non lo avrebbe risolto.

Ha finito per disabilitare temporaneamente hdrtest, contrassegnandolo come BROKEN. “Se vuoi eseguire questo hdrtest, fallo come parte dei tuoi test. Non far vedere agli altri quella cosa disgustosa sul tuo albero. È meglio renderlo un target di build separato come make drm-hdrtest piuttosto che parte della build standard”, ha concluso.

A prima vista, potrebbe sembrare che stiamo parlando di testare il supporto HDR (High Dynamic Range), soprattutto perché di recente Linux ha lavorato attivamente sulla gestione del colore e sulla gamma dinamica estesa. Tuttavia, a un esame più attento si è scoperto che “hdr” in questo caso significa header, ovvero file C-header. Il codice hdrtest è per il nuovo driver Intel Xe e viene utilizzato per verificare che gli header DRM siano scritti correttamente, siano autosufficienti e superino la verifica kernel-doc. Vale a dire, questo è un banale controllo di qualità dei file di servizio, semplicemente implementato in modo non riuscito.

Quindi l’intero ramo DRM-Next è già arrivato in Linux 6.15, ma ora gli sviluppatori devono ripulire le loro tracce, altrimenti Torvalds si assicurerà personalmente che hdrtest scompaia dal kernel principale.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...

Mi Ami, Non mi Ami? A scusa, sei un Chatbot!

Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...