Luca Galuppi : 4 Dicembre 2024 07:56
Un nuovo allarme di sicurezza si fa sentire nel panorama aziendale: un Threat Actor, attivo sulla nota piattaforma BreachForums, ha presumibilmente messo in vendita un consistente volume di dati sensibili appartenenti a Royal Caribbean International, leader nel settore crocieristico.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Secondo quanto riportato nel post da parte dell’attore malevolo, i dati compromessi comprenderebbero:
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’offerta sembra essere chiara e senza scrupoli: vendere tutto al miglior offerente, aprendo la strada a possibili abusi che spaziano da frodi su larga scala a sofisticati attacchi di social engineering, diretti magari proprio contro il personale della compagnia.
Le aziende come Royal Caribbean non sono semplici obiettivi: esse rappresentano ecosistemi complessi, dove i dati sensibili di clienti e dipendenti si intrecciano. Qualora tale attacco venga confermato potrebbe avere conseguenze devastanti, che vanno ben oltre la violazione dei sistemi:
Se sei un dipendente o un collaboratore di Royal Caribbean, è essenziale agire tempestivamente per ridurre i rischi: monitora i tuoi account cercando eventuali accessi sospetti o tentativi di phishing, aggiorna le credenziali e, quando possibile, attiva l’autenticazione MFAi, segnala anomalie riportando prontamente qualsiasi attività sospetta all’azienda e alle autorità competenti.
Questo presunto incidente dimostra ancora una volta quanto i dati sensibili siano tra i bersagli più ricercati dai cybercriminali. Non è solo una notizia isolata, ma un invito all’azione: aziende e professionisti devono rafforzare le proprie difese e investire nella sicurezza per fronteggiare il crescente rischio di violazioni sempre più sofisticate. La minaccia è reale, e la risposta deve esserlo altrettanto.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006