Redazione RHC : 21 Agosto 2022 11:41
Può un video di Janet Jackson, nella fattispecie il video “Rhythm Nation”, bloccare un computer? Si tratta di un nuovo side channel attack creato dalle università israeliane?
Nulla di tutto questo.
Questa è una storia che arriva dal supporto del prodotto Windows XP dove un importante produttore di computer ha scoperto che la riproduzione del video musicale di “Rhythm Nation” di Janet Jackson avrebbe provocato il crash di alcuni modelli di laptop, riportato da Raymond Chen nel suo blog.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il video lo trovate sotto, ma il problema sembra sia stato risolto. Come?
“Non avrei voluto essere nel laboratorio che avrebbero dovuto allestire per indagare su questo problema. Non un giudizio artistico.”
Ha detto Chen, coinvolto nell’evoluzione di Windows per più di 25 anni.
“Una scoperta durante le indagini è che la riproduzione del video musicale ha anche fatto schiantare alcuni dei laptop dei loro concorrenti”.
Poi venne scoperto qualcosa di estremamente strano: la riproduzione del video musicale su un laptop causò il crash di un laptop seduto nelle vicinanze, anche se l’altro laptop non stava riproducendo il video!
Cosa stava succedendo?
Venne quindi scoperto che la canzone conteneva una delle frequenze di risonanza naturali per il modello di hard disk per laptop a 5400 rpm che loro e altri produttori usavano.
Il produttore ha risolto il problema aggiungendo un filtro personalizzato nella pipeline audio che ha rilevato e rimosso le frequenze offensive durante la riproduzione audio.
E sono sicuro (aggiunge Chen) che hanno messo una versione digitale di un adesivo “Non rimuovere” su quel filtro audio. (Anche se sono preoccupato che nei molti anni trascorsi dall’aggiunta della soluzione alternativa, nessuno ricordi perché è lì.
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...
La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...
Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...