Redazione RHC : 23 Agosto 2023 08:48
Secondo la decisione del tribunale distrettuale degli Stati Uniti, un’opera d’arte creata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale (AI) non può essere protetta dal diritto d’autore.
Questa decisione è stata presa in risposta all’affermazione di Stephen Thaler, che ha cercato di registrare il copyright per un’immagine creata utilizzando l’algoritmo Creativity Machine.
Steven Thaler ha ripetutamente depositato una domanda di copyright per un’immagine realizzata utilizzando l’algoritmo Creativity Machine da lui sviluppato. Thaler voleva registrare l’immagine come opera su commissione, con l’algoritmo come autore e Thaler come proprietario dell’opera. Tuttavia, la sua domanda è stata respinta.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Dopo un rifiuto definitivo lo scorso anno, Thaler ha intentato una causa contro lo United States Copyright Office (USCO), sostenendo che il rifiuto era illegale.
Tuttavia, il giudice Beryl A. Howell non ha sostenuto la sua posizione. Nella sua decisione, ha sottolineato che il diritto d’autore non è mai stato concesso a opere non umane, sottolineando che “la paternità umana è un principio fondamentale del diritto d’autore”.
Allo stesso tempo, il giudice ha riconosciuto che l’umanità si sta “avvicinando a una nuova frontiera nel campo del diritto d’autore” quando gli artisti useranno l’intelligenza artificiale come strumento per creare nuove opere.
Ha notato che una tale pratica solleverebbe interrogativi su quanto input da parte dell’uomo sarebbe necessario per proteggere una opera , dal momento che le reti neurali sono spesso addestrate su opere esistenti.
L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...
Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...
Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...