Redazione RHC : 22 Maggio 2025 12:23
Solo poche settimane dopo che Stati Uniti e Cina hanno tentato di allentare le tensioni commerciali, i rapporti tra i due paesi si sono nuovamente inaspriti, questa volta a causa dei semiconduttori.
Il Ministero del Commercio cinese ha minacciato di intraprendere azioni legali contro qualsiasi azienda o Paese che rispetti le restrizioni sulle esportazioni di chip AI di Huawei. Lo ha riportato Bloomberg .
Il motivo sono le nuove direttive emanate dall’amministrazione Donald Trump il 13 maggio, che hanno ricordato che l’utilizzo dei chip AI Huawei Ascend “in qualsiasi parte del mondo” è considerato una violazione delle normative statunitensi sull’esportazione.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Le linee guida giungono mentre gli Stati Uniti stanno abrogando le normative sull’intelligenza artificiale introdotte sotto la presidenza di Joe Biden.
All’inizio della settimana, la Cina ha affermato che le azioni degli Stati Uniti stavano compromettendo gli accordi raggiunti nei colloqui di Ginevra volti a stabilizzare le relazioni. Pechino ha visto le nuove direttive come un gesto politico che viola lo spirito della riconciliazione raggiunta e ha accusato gli Stati Uniti di ostacolare i progressi nei colloqui.
A seguito delle critiche provenienti dalla Cina, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha modificato la formulazione del documento, rimuovendo la parte più restrittiva, ovvero il riferimento a “ovunque nel mondo”, ha riportato Bloomberg.
Il rischio, ricorda Pechino, è che “questa pratica di utilizzare il protezionismo unilaterale per contenere e isolare altri paesi finirà per minare la competitività dell’industria statunitense, e il risultato non può che essere quello di darsi la zappa sui piedi”.
Trend Micro ha rilevato un attacco mirato ai settori governativo e aeronautico in Medio Oriente, utilizzando un nuovo ransomware chiamato Charon. Gli aggressori hanno utilizzato una complessa catena d...
Diversi prodotti di sicurezza Fortinet, tra cui FortiOS, FortiProxy e FortiPAM, sono interessati da una vulnerabilità di evasione dell’autenticazione di alta gravità. La falla, monito...
Agosto Patch Tuesday: Microsoft rilascia aggiornamenti sicurezza che fixano 107 vulnerabilità nei prodotti del suo ecosistema. L’aggiornamento include correzioni per 90 vulnerabilità,...
29.000 server Exchange sono vulnerabili al CVE-2025-53786, che consente agli aggressori di muoversi all’interno degli ambienti cloud Microsoft, portando potenzialmente alla compromissione compl...
Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...