White Phoenix: lo strumento gratuito che ripristina i file cifrati dal ransomware
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
Banner Mobile
White Phoenix: lo strumento gratuito che ripristina i file cifrati dal ransomware

White Phoenix: lo strumento gratuito che ripristina i file cifrati dal ransomware

12 Maggio 2023 09:40

Il nuovo decryptor “White Phoenix” consente alle vittime di attacchi ransomware di recuperare parzialmente i propri file. Lo sviluppo è finalizzato principalmente alla decrittazione dei dati ai quali è stata applicata la cosiddetta “crittografia discontinua”.

Con la crittografia discontinua, i dati di origine sono suddivisi in determinati blocchi, che vengono crittografati uno per uno a un certo intervallo. 

Nel settembre 2022, Sentinel Labs ha riferito che la crittografia discontinua sta prendendo piede nello spazio del ransomware, con tutte le principali bande che la offrono almeno come opzione ai propri affiliati. ALPHV/BlackCat sembra al momento avere l’implementazione più sofisticata di questo tipo di crittografia.

Crittografia discontinua utilizzata da BlackCat

Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Secondo CyberArk, la società che ha effettivamente ha sviluppato e pubblicato il decryptor White Phoenix, la tattica di crittografia che migliora la velocità di cifratura, introduce alcuni difetti nel processo stesso, lasciando molti blocchi non crittografati nel file sorgente, il che crea il potenziale per una operazione di recupero.

Le operazioni ransomware che utilizzano la crittografia discontinua contro cui White Phoenix può essere utilizzata includono:

  • ALPHV/BlackCat;
  • Game;
  • ESXiArgs ;
  • Qilin;
  • BianLian;
  • Darkbit.

CyberArk è stato in grado di creare l’algoritmo White Phoenix in quanto i ricercatori hanno scoperto che in alcune modalità di crittografia del ransomware BlackCat, molti oggetti nei file PDF sono rimasti inalterati, il che ha reso possibile l’estrazione dei dati da essi.

Dopo aver recuperato con successo i file PDF, gli esperti di CyberArk hanno scoperto opzioni di recupero simili per altri formati di dati, inclusi i file che funzionano come archivi ZIP. Questi file includono documenti Word (docx, docm, dotx, dotm, odt), Excel (xlsx, xlsm, xltx, xltm, xlsb, xlam, ods) e PowerPoint (pptx, pptm, ptox, potm, ppsx, ppsm, odp) .

Il ripristino di questi tipi di file si ottiene utilizzando 7zip e un editor esadecimale per estrarre file XML non crittografati di documenti danneggiati. White Phoenix automatizza tutti i passaggi precedenti per i tipi di file supportati, anche se in alcuni casi potrebbe essere necessario un intervento manuale.

È importante notare che White Phoenix non sempre produce buoni risultati, anche se teoricamente può decifrare il file. Ad esempio, se la maggior parte del file è stata crittografata, inclusi i componenti critici, i dati recuperati potrebbero essere incompleti o inutili. Pertanto, l’efficacia dello strumento è direttamente correlata al grado di danneggiamento del file.

White Phoenix è già disponibile per il download gratuito dal repository pubblico di CyberArk su GitHub.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Di Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Di Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Di Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...