Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

+358% di attacchi DDoS: l’inferno digitale si è scatenato nel 2024

Redazione RHC : 6 Maggio 2025 18:35

Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% rispetto al trimestre precedente.

Nel suo report del primo trimestre del 2025, l’azienda ha dichiarato di aver neutralizzato un totale di 21,3 milioni di attacchi DDoS nel 2024. Allo stesso tempo, gli esperti avvertono che il 2025 si preannuncia ancora più difficile: solo nel primo trimestre, Cloudflare ha già risposto a 20,5 milioni di attacchi DDoS.

Tra gli obiettivi di questi attacchi c’era anche la stessa Cloudflare, la cui infrastruttura è stata sottoposta a 6,6 milioni di attacchi durante una campagna multi-vettore durata 18 giorni.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Dei 20,5 milioni di attacchi DDoS, 16,8 milioni erano attacchi a livello di rete e di questi, 6,6 milioni erano diretti direttamente all’infrastruttura di rete di Cloudflare“, afferma il rapporto. Questi attacchi facevano parte di una campagna DDoS multi-vettore durata 18 giorni che includeva SYN flood, attacchi DDoS generati da Mirai, attacchi di amplificazione SSDP e altro ancora.

Il principale fattore che ha determinato l’aumento degli incidenti DDoS sono stati gli attacchi a livello di rete, che hanno registrato un forte incremento negli ultimi mesi, con un incremento del 509% rispetto all’anno precedente.

Continua senza sosta anche il trend degli attacchi ipervolume: l’azienda ha registrato oltre 700 attacchi con una capacità superiore a 1 Tbps (terabit al secondo) e 1 miliardo di pacchetti al secondo. Pertanto, nel primo trimestre del 2025, il numero di tali attacchi ipervolume era in media di otto al giorno e, rispetto al trimestre precedente, il loro numero è raddoppiato.

Uno degli attacchi più potenti segnalati nel rapporto di Cloudflare si è verificato nel primo trimestre del 2025 e ha preso di mira un provider di hosting statunitense non identificato che ospita i server di gioco per Counter-Strike GO, Team Fortress 2 e Half-Life 2: Deathmatch.

L’attacco ha preso di mira la porta 27015, comunemente utilizzata nei giochi e che si consiglia di lasciare aperta sia per UDP che per TCP. Ciò significa che l’attacco era chiaramente mirato a interrompere il funzionamento dei servizi di gioco. L’attacco è stato un attacco ipervolume, che ha raggiunto 1,5 miliardi di pacchetti al secondo, sebbene Cloudflare affermi di averlo mitigato.

Vale anche la pena notare che il CEO dell’azienda, Matthew Prince, ha recentemente riferito su X che Cloudflare è riuscita a prevenire l’attacco più grande fino ad oggi, un attacco da 5,8 Tbps durato circa 45 secondi. Prince scrive che lo stesso giorno è stato effettuato un altro attacco DDoS, ancora più grande, e promette di condividere presto i dettagli.

Ricordiamo che il record precedente era stato stabilito all’inizio del 2025, quando Cloudflare aveva segnalato un attacco DDoS con una potenza fino a 5,6 Tbps. L’attacco è stato effettuato utilizzando la botnet Mirai, che comprendeva 13.000 dispositivi hackerati.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...