Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Crowdstrike 320×100

Tag: Malware

Boom di malware Android nel 2025: +67% di attacchi rispetto all’anno scorso

Gli analisti della società di sicurezza informatica Zscaler hanno calcolato che tra giugno 2024 e maggio 2025 sono state scoperte 239 app dannose su Google Play, che in totale sono state scaricate più di 42 milioni di volte. Secondo il rapporto dei ricercatori, il numero di attacchi ai dispositivi mobili è aumentato del 67% nel corso dell’anno. Le minacce principali sono state trojan bancari, spyware e adware. Il motore principale di questa crescita significativa sono gli attacchi ai pagamenti tramite dispositivi mobili. Gli hacker criminali stanno abbandonando i tradizionali metodi di contraffazione delle carte di credito e puntando sull’ingegneria sociale: phishing, smishing,

Malware adattivi e altamente evoluti utilizzano l’AI per confondere le difese di sicurezza

Sulla base di una recente analisi del Google Threat Intelligence Group (GTIG), è stato identificato un cambiamento avvenuto nell’ultimo anno da parte degli attori delle minacce. Miglioramenti continui nelle underground per l’abuso delle AI Gli aggressori non sfruttano più l’intelligenza artificiale (IA) solo per aumentare la produttività negli attacchi, ma stanno implementando nuovi malware basati sull’IA nelle operazioni attive. Questo segna una nuova fase operativa di abuso dell’IA, che coinvolge strumenti che alterano dinamicamente il comportamento durante l’esecuzione. Il report del team di analisi sulle minacce di Google, rappresenta un aggiornamento dell’analisi di gennaio 2025, “Adversarial Misuse of Generative AI” e descrive

Un’estensione AI di VS Code trasforma il tuo PC in un ostaggio digitale

I ricercatori di Secure Annex hanno trovato un’estensione dannosa nel catalogo delle estensioni di Visual Studio Code Marketplace per VS Code, dotata di funzionalità ransomware di base. A quanto pare, il malware è stato scritto utilizzando il Vibe coding e la sua funzionalità dannosa è chiaramente indicata nella descrizione. L’estensione sarebbe stata pubblicata con il nome susvsex da un autore soprannominato suspublisher18. La descrizione e il file README descrivono chiaramente due funzioni chiave dell’estensione: il caricamento di file su un server remoto e la crittografia di tutti i file sul computer della vittima tramite AES-256-CBC. Gli analisti riportano che il malware è

La cybersicurezza è democratica: lo stesso virus colpisce multinazionali e casalinghe

Lo stesso malware che ieri bloccava i server di una grande banca oggi cripta le foto della signora Pina sul suo PC di casa. Come? Con un innocuo messaggio WhatsApp, inviato dal nipote, la cui moglie lavora proprio in quell’istituto di credito, che ha preso lo stesso virus sul PC aziendale che si è diffuso automaticamente. Questa storia non è una fiaba ma la cruda realtà che dimostra una verità scomoda: la cybersecurity è profondamente democratica. Le minacce non fanno distinzioni, colpiscono multinazionali e casalinghe, grandi aziende e singoli individui, sfruttando l’anello più debole della catena: il fattore umano. Le organizzazioni non

Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Cisco Secure Firewall Threat Defense (FTD). I bug rilevati dal ricercatore di sicurezza Jahmel Harris sono monitorati con i codici CVE-2025-20333 e CVE-2025-20362. Mentre lo sfruttamento riuscito di CVE-2025-20333 consente a un aggressore di eseguire codice arbitrario come root utilizzando richieste HTTP contraffatte, attraverso il CVE-2025-20362 si può accedere a un URL limitato senza autenticazione. i prodotti interessati sono: L’aggiornamento arriva mentre Cisco ha risolto due falle di sicurezza critiche

Aumentano gli attacchi informatici contro applicazioni pubbliche. Il report di CISCO

Milano, 4 novembre 2025 – Aumentano gli attacchi informatici che sfruttano applicazioni accessibili al pubblico, come siti web o portali aziendali, per entrare nei sistemi delle organizzazioni, e cresce anche il phishing condotto attraverso account aziendali compromessi. In calo invece gli attacchi ransomware, anche se di questo tipo di minaccia sono state rilevate nuove pericolose varianti. Questi i dati più significativi emersi dal Report di Cisco Talos – relativo al trimestre luglio, agosto e settembre del 2025. Per quanto riguarda attacchi informatici che sfruttano applicazioni accessibili al pubblico, si tratta di una modalità utilizzata in oltre sei casi su dieci tra gli

SesameOp: il malware che usa OpenAI Assistants per il Comando e Controllo

Microsoft ha scoperto un nuovo malware, denominato SesameOp, e ha pubblicato i dettagli del suo funzionamento. Questa backdoor era insolita: i suoi creatori utilizzavano l’API OpenAI Assistants come canale di controllo nascosto, consentendo loro di mascherare l’attività all’interno del sistema infetto ed eludere i tradizionali strumenti di rilevamento. L’attacco è stato scoperto nel luglio 2025 durante le indagini su un attacco complesso, durante il quale un gruppo sconosciuto è rimasto presente nell’infrastruttura della vittima per diversi mesi. L’identità dell’organizzazione presa di mira non è stata rivelata, ma l’indagine ha rivelato la presenza di un’ampia rete di web shell interne e processi dannosi

Addio al malware! Nel 2025 i criminal hacker entrano con account legittimi per restare invisibili

Un report di FortiGuard relativo alla prima metà del 2025 mostra che gli aggressori motivati economicamente stanno rinunciando sempre più a exploit e malware sofisticati. Invece di implementare strumenti utilizzano account validi e strumenti di accesso remoto legittimi per penetrare nelle reti aziendali senza essere rilevati. Questo approccio si è dimostrato non solo più semplice ed economico, ma anche significativamente più efficace: gli attacchi che utilizzano password rubate sfuggono sempre più spesso al rilevamento. Gli esperti riferiscono che nei primi sei mesi dell’anno hanno indagato su decine di incidenti in diversi settori, dalla produzione alla finanza e alle telecomunicazioni. L’analisi di questi

Malware Android ruba carte di credito con tecnologia NFC

Nei paesi dell’Europa orientale si è registrato un rapido aumento di app Android dannose che sfruttano la tecnologia di trasferimento dati contactless per rubare carte di credito. Secondo Zimperium, negli ultimi mesi sono stati rilevati oltre 760 programmi che utilizzano la tecnologia NFC per l’accesso non autorizzato alle informazioni di pagamento. A differenza dei trojan bancari che falsificano le interfacce o ottengono l’accesso remoto ai dispositivi, questo nuovo tipo di malware utilizza il meccanismo di emulazione della carta host, consentendo a uno smartphone di imitare una carta bancaria. Queste app intercettano i campi del protocollo EMV, rispondono alle richieste del terminale con

100 pacchetti di Infostealer caricati su NPM sfruttando le allucinazioni delle AI

Da agosto 2024, la campagna PhantomRaven ha caricato 126 pacchetti dannosi su npm, che sono stati scaricati complessivamente oltre 86.000 volte. La campagna è stata scoperta da Koi Security, che ha riferito che gli attacchi sono stati abilitati da una funzionalità poco nota di npm che gli consente di aggirare la protezione e il rilevamento. Si sottolinea che al momento della pubblicazione del rapporto erano ancora attivi circa 80 pacchetti dannosi. Gli esperti spiegano che gli aggressori sfruttano il meccanismo Remote Dynamic Dependencies (RDD). In genere, uno sviluppatore vede tutte le dipendenze di un pacchetto in fase di installazione, scaricate dall’infrastruttura NPM

Categorie